Solo erbe e botaniche della campagna inglese. Nata dall’estro di Ben Branson, Seedlip è la prima gamma di distillati non alcolici. Lanciata nel novembre del 2015, ha conquistato i migliori bar, ristoranti e hotels del mondo. Uscito ora il suo cocktail book.
Di cottage e di botaniche- Villaggi, distese di prati e atmosfera idilliaca. È proprio romantica la campagna britannica. I suoi cottage sono piccoli e raccolti, ma grandi le ispirazioni che sanno suscitare da sempre in poeti ed artisti. Lo può confermare il visionario Ben Branson, che si è ritrovato tra le mani un manoscritto che non pensava avrebbe potuto cambiargli la vita e non solo la sua. “The Art Of Distillation” è un libro del 1651 scritto dall’illustre fisico John French, la fonte di ispirazione per una rivoluzione vera e propria nel panorama del beverege: la nascita di Seedlip, la prima gamma di distillati non alcolici al mondo.
Cattura le essenze e le erbe del suo giardino e finalmente nel novembre del 2015 lancia Seedlip.
«Ho lavorato su Seedlip per due anni, unendo insieme le mie passioni- natura, agricoltura, design e ingredienti- in una bottiglia. Sapevo che il dilemma “cosa bere quando non puoi bere” aveva bisogno di essere risolto e che il mondo dei drinks analcolici venisse preso seriamente. Grazie, da allora ho incontrato persone straordinarie che hanno condiviso questa visione e stanno contribuendo a cambiare il modo in cui il mondo beve» esordisce così Branson nella prefazione del suo nuovo libro.
Uno spirito non spirito- Seedlip è la linea di distillati alcohol-free con la mission di offrire al mondo un’alternativa valida rispetto al consumo di alcolici: divertente, deliziosa, sana e naturale. Il blend e l’imbottigliamento è tutto Made in England. La macerazione è frutto di un metodo artigianale: la distillazione e filtrazione avviene in pentole di rame, con un processo che mira a catturare e esprimere la vera essenza delle sue botaniche.
Tre le referenze (analcoliche, senza zucchero, dolcificanti e a ridotto contenuto di calorie), ognuna delle quali è composta da differenti componenti vegetali che necessitano di essere adeguatamente combinate:
Profilo: aromatico e complesso
Botaniche: bacche di pimento, cardamomo verde, corteccia di cascarilla, buccia di limone e pompelmo
Ricetta di un cocktail: Spice & Everything Nice (Spice 94, camomilla, granelli di pepe rosa, pera)
Garden 108
Profilo: erbaceo e floreale
Botaniche: piselli, fieno, rosmarino, timo, menta, luppolo
Ricetta di un cocktail: Grass is Greener (Garden 108, erbe, cetriolo)
Grove 42
Profilo: agrumato e caldo
Botaniche: piante, arancia amara, arancia rossa, mandarino, zenzero, citronella, limone
Ricetta di un cocktail: Nothing Rhymes with Orange (Grow 42, tonica, arancia)
Herbae volant, scripta manent: Il cocktail book di Seedlip è un omaggio alla natura attraverso le migliori ricette dei più noti bartenders del mondo. Non è un libro da sfogliare a tavolino, ma da angoli piegati, post-it, annotazioni scritte,…Contiene ricette facili e tecniche pratiche, così come ingredienti inusuali e procedimenti articolati. A differenza di un mondo più consolidato come quello degli alcolici che abbonda di proposte, quello dei non-alcolici è un universo ancora da esplorare e non esistono ricette collaudate, ufficiali e grandi “classici” del bere: la creatività non ha quindi confini.
Bisogna approcciarsi a questi nuovi cocktails come uno chef si rapporta ad un nuovo piatto, proponendo ottime materie prime in modo fantasioso per sprigionare sapori emozionanti.
+INFO: www.seedlipdrinks.com