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HOST 2011: IL CAFFÈ “RISVEGLIA” IL MERCATO


Secondo i dati 2010 del Comitato Italiano Caffè, negli ultimi dodici mesi il mercato internazionale del caffè è stato caratterizzato da una decisa crescita dei costi internazionali. Le quotazioni all’origine hanno toccato, nel settembre 2010, il livello massimo con una media mensile di 163,61 cent per libbra. Le medie mensili dei caffè “Colombiani dolci”, degli “Altri dolci”, dei “Brasiliani Naturali” e dei “Robusta” fanno segnare un generale incremento nel periodo in considerazione. Per l’anno di raccolto 2010/11, la stima ICO della produzione totale si situa tra i 133 e i 135 milioni di sacchi. Con riguardo ai maggiori paesi esportatori, è prevista in Brasile una produzione di 47 milioni di sacchi.

MERCATO CAFFE’ ITALIA

Per quanto riguarda il nostro mercato, anche nel 2009 il nostro paese si è collocato al secondo posto – alle spalle della Germania – nella graduatoria dei maggiori esportatori di caffè torrefatto, superando i due milioni di sacchi (equivalente verde). Gli sbocchi più importanti per le esportazioni del caffè torrefatto italiano sono come sempre i paesi comunitari che assorbono oltre il 70% delle nostre esportazioni (soprattutto Francia e Germania) e gli Stati Uniti e l’Australia. Il nostro paese continua ad affermarsi come una patria culturale, ma anche economica, per il mondo che gira attorno a questa bevanda.

SETTORE MACCHINE CAFFE’

Oltre al mercato della materia prima, infatti, l’Italia occupa una posizione di interesse anche nel settore delle macchine per la sua lavorazione, nonché di quelle che troviamo nei bar, anello conclusivo di una filiera che ci vede tra i protagonisti. Secondo i dati ANIMA (luglio 2010), dopo la crisi che ha colpito in Italia anche il settore delle macchine per il caffè espresso, con un brusco ribasso della produzione (-14% nel 2009 rispetto
al 2008), nell’anno in corso si è assistito ad una ripresa di segno opposto del 14,8% rispetto al 2009. Il valore della produzione di questo tipo di tecnologie si attesta così oggi intorno ai 345 milioni di euro. Analogo andamento nel comparto presenta l’esportazione: se nel 2009, rispetto al 2008 essa si attestava a -17,6%, nel 2010 si prevede una ripresa quantificabile nel 9,5%, 230 milioni di Euro in valore assoluto.

HOST 2011

Host 2011, a fieramilano dal 21 al 25 ottobre 2011, offrirà al caffè una vetrina importantissima, sia alla materia prima che alle macchine per la sua lavorazione, creando occasioni di business anche in sinergia tra queste realtà e con le altre presenti in mostra: a Host saranno presenti sei aree tematiche, che coprono le tre macroaree del comparto HoReCa, con l’obiettivo di valorizzare le potenzialità di comparti affini: Ristorazione professionale e Pane Pizza Pasta; attrezzature per Bar e macchine da caffè, Gelateria e Pasticceria e Caffè; Hotel&Spa La sezione dedicata al caffè come materia prima copre ogni momento della sua produzione: dal prodotto verde alla lavorazione, dalla tostatura alla degustazione, dando spazio ai migliori produttori, importatori e torrefattori internazionali. I visitatori potranno scoprire le più avanzate tecnologie applicate a tutte le diverse lavorazioni. Inoltre sarà dato spazio all’interessante mix di idee e proposte che nascono dall’indotto del consumo di questo prodotto: dai dolcificanti alle bustine di zucchero, dalla presentazione delle miscele più esotiche a prodotti quali biscotti, spezie e sciroppi. Ospite d’onore sarà la cultura del caffè, fatta di esperienza e tecnica, di conoscenza e rispetto della natura. Ricerca, controllo della qualità e attenzione alla formazione professionale degli operatori, fanno del gusto italiano il punto di forza dell’evento. I settori di Host dedicati al caffè e alle macchine da bar si preannunciano così come capaci di “risvegliare” il mercato, come conferma l’atmosfera di particolare vivacità che ha caratterizzato la scorsa edizione di Host, in un clima sempre più internazionale, come confermano anche i numeri: le presenze di Visitatori esteri sono state 33mila da 141 Paesi, oltre un quinto sul un totale di 125mila. Host si preannuncia così un’occasione per tutti gli operatori nei tanti comparti della produzione e commercio della pasta e dei prodotti da forno che premetterà di ritrovare una spinta propulsiva sul mercato.

+info: www.host.fieramilano.it

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