La cucina protagonista in tutte le sue forme: dalle novità delle aziende espositrici alle ultime innovazioni in fatto di food equipment, dai più recenti metodi di lavorazione e di conservazione degli alimenti, agli approfondimenti relativi alla vera e propria cultura del cibo. HostMilano 2017 torna a fieramilano dal 20 al 24 ottobre per tutti coloro – giovani che si affacciano alla professione o professionisti in cerca delle ultime novità o di nuove fonti di ispirazione – che desiderano capire come sarà la ristorazione professionale dei prossimi anni.
Tra appuntamenti b2b, incontri con i top chef del momento e aggiornamenti sui trend di un mondo in continua evoluzione, l’area dedicata alla Ristorazione, con Pane Pasta e Pizza a fare da corollario, promette di essere ancora una volta il cuore pulsante della manifestazione milanese. Lo spazio da visitare per aggiornarsi, punto di riferimento irrinunciabile di un settore che, dati alla mano, non conosce crisi, né in Italia né all’estero.
FIPE: NEL 2016, SONO STATI 39 MILIONI GLI ITALIANI CHE HANNO CONSUMATO PASTI FUORI CASA
Gli italiani mangiano sempre più fuori casa, tanto che oltre un terzo della spesa alimentare delle famiglie – circa il 35% pari a 75 miliardi di euro – si riferisce proprio a questa voce di bilancio. I dati, che emergono dalla ricerca “Ristorazione, lusso e territorio: Drivers dell’italian way of living” (promossa da HostMilano e condotta da Magda Antonioli Corigliano, direttrice del Master in Economia del turismo dell’Università Bocconi e Sara Bricchi, Ricercatrice Met Bocconi), che ha ricominciato a crescere negli ultimi tre anni e che ha portato (dati Fipe 2016) le imprese della ristorazione a superare quota 325 mila – l’Italia ha il primo posto al mondo per densità di imprese di ristorazione – di cui oltre la metà (53,1%) ristoranti, ma anche attività di ristorazione mobile come lo street food. Secondo il Rapporto Ristorazione Fipe 2016, infatti, il numero di italiani che lo scorso anno hanno consumato pasti fuori casa è arrivato a quota 39 milioni.
In particolare, al mattino sono cinque milioni i nostri connazionali che consumano, almeno 3 o 4 volte alla settimana, la propria prima colazione in un bar/caffè; salgono, invece, a poco meno di 34 milioni coloro a cui capita di pranzare fuori casa durante i giorni lavorativi (per cinque milioni si tratta di un’occasione abituale), mentre sono poco meno di due milioni gli abitanti della penisola che hanno cenato fuori casa almeno tre volte alla settimana. Ma le indicazioni positive sull’industria della ristorazione arrivano anche dal comparto produttivo tricolore. A dirlo sono i dati più recenti di ANIMA-Assofoodtec secondo cui nel 2016 il settore ha registrato un valore di produzione pari a 4,92 miliardi di euro (di questi il 66%, pari a 3,26 miliardi di euro, è richiesto all’estero); le previsioni 2017 indicano poi, un trend positivo con un valore di 5,1 miliardi di euro e un incremento sia a livello produttivo (+3,8%) che nell’export (+3,6%). E a proposito di estero, anche negli USA, una delle tre aree target di questa edizione di HostMilano, il 2017 della Ristorazione si preannuncia migliore del previsto stando alla National Restaurant Association. In aumento rispetto all’anno precedente il giro d’affari relativo all’intera industria, che toccherà quota 798.7 miliardi di dollari (+4.3%), con una crescita del segmento tableservice-restaurant, dove le vendite raggiungeranno i 263 miliardi di dollari, con un incremento del 3.5% rispetto al 2016.
LA RISTORAZIONE DI DOMANI: ESPERIENZE UNICHE, CONVIVIALITÀ E CONDIVISIONE
Oltre che piattaforma di business consolidata, HostMilano 2017 sarà però anche un vero e proprio osservatorio dove il mondo intero viene a scoprire le tendenze nella ristorazione professionale di nuova generazione. Che si tratti di ristorante, pizzeria, bar, oppure di gastronomia, fast-food, mensa o qualsiasi altra attività legata al food, l’innovazione tecnologica e la conoscenza dei nuovi modelli di ristorazione sono ormai diventati un patrimonio indispensabile per gli addetti ai lavori. E la cosa è ancora più vera in un’epoca, come quella attuale, dove la globalizzazione è arrivata a contaminare le singole culture gastronomiche, provocando cambiamenti nell’intera filiera dell’industria della ristorazione e ponendo tutti i professionisti del settore di fronte a delle sfide senza precedenti. Del resto, come ha messo in luce la ricerca della Bocconi per HostMilano 2017, il significato stesso di cibo è cambiato: dalla sua funzione primaria di nutrimento, tutto ciò che è food gioca oggi sempre più un ruolo di identificazione sociale.
Stili e scelte che si riflettono su “cosa” mangiamo e “come” lo mangiamo, fra scelte salutistiche, vegetariane o improntate alle mode, che tuttavia non fanno mai rinunciare ai piatti legati al piacere e alla convivialità. E per mangiare fuori casa, si fa sempre più ricorso alla tecnologia: utilizzando Internet e i social media, per consultare le recensioni dei locali e decidere il ristorante; oppure approfittando degli smartphone e dei nuovi metodi di pagamento elettronici. Per non parlare del fatto che, in cucina, proprio le nuove tecnologie del food equipment permettono di creare ricette un tempo impensabili grazie a nuove modalità hi-tech di trattamento degli ingredienti, conservazione e cottura. E non è finita: la scelta di “cosa” mangiamo e di “come” lo consumiamo è parte della nostra cultura e la cucina italiana è una vera e propria ambasciatrice dell’Italian way of living. Con il risultato che, proprio per queste sue caratteristiche, la ristorazione di qualità si presta ad essere la vetrina ideale del made in Italy nel mondo: dalla produzione agroalimentare, agli arredi e ai macchinari per la conservazione e la trasformazione delle materie prime in prodotti enogastronomici.
IL RISTORANTE DEL FUTURO IN CENTINAIA DI EVENTI
Da sempre appuntamento imprescindibile per chiunque si occupi di Ristorazione professionale, anche ad HostMilano 2017 non poteva mancare la possibilità di gettare un sguardo su tutte le novità degli ultimi due anni attraverso un fitto calendario di appuntamenti. A fare gli onori di casa ci sarà ad esempio APCI, Associazione Professionale Cuochi Italiani, con Obiettivo Apprendistato, progetto di formazione portato avanti insieme ad AMPI (Accademia Maestri Pasticceri Italiani), FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi), Le Soste e Womentech (Associazione Donne e Tecnologie). Protagonisti saranno i più talentuosi giovani usciti dalle scuole professionali, selezionati in un lungo percorso conclusosi ad aprile nello spazio “A BIT of Taste” in occasione di Bit Borsa Internazionale del Turismo.
Presente anche la Squadra Nazionale #APCI Chef Italia, che animerà cinque giorni di showcooking con chef blasonati, ospiti Vip, degustazioni e dibattiti. In collaborazione con Lavoro & Turismo poi, sono previsti colloqui dedicati ai professionisti in cerca di nuovi sbocchi professionali, che potranno mettersi in gioco e conoscere i principali attori del mondo della ristorazione e dell’hotellerie di oggi. Saranno, invece, le macchine e gli oggetti usati nelle cucine e nei laboratori i protagonisti di Identità Future, lo spazio curato da Identità Golose a HostMilano. “Lo scopo è di evidenziare cosa di nuovo la tecnologia può permettere di fare che prima era, se non impossibile, molto complesso e complicato” sottolinea Paolo Marchi, ideatore e curatore di Identità Golose.Alfieri di una cucina sostenibile rispettosa della salute dell’uomo e dell’ambiente saranno, poi, i cuochi dell’associazione Chic – Charming Italian Chef, per la prima volta a HostMilano con il brand ChicRespect. L’approccio green nella ristorazione di qualità sarà analizzato in tutte le fasi della filiera, con un occhio alla riduzione degli sprechi e al consumo etico.
Nell’area Pane Pizza Pasta torna il Campionato Europeo della Pizza, organizzato dalla rivista Pizza e Pasta Italiana, che coinvolgerà oltre 60 pizzaioli provenienti da tutta Europa, con approfondimenti sulla pizza napoletana e sui risvolti salutistici del piatto italiano più diffuso al mondo. Tornano inoltre le Pillole di Primo Piatto, i seminari monotematici gratuiti sui vari aspetti del mondo professionale della pasta organizzati da A.P.Pa.Fre. (Associazione Produttori Pasta Fresca della Piccola e Media Impresa) in collaborazione con PRIMO PIATTO – Scuola di pasta. La terza edizione, chiamata non a caso “Il pastaio 4.0”, vedrà in primo piano le nuove tecniche e tecnologie. Guarda a un’esigenza sempre più richiesta, quella dell’alimentazione senza glutine, lo spazio dell’Associazione Italiana Celiachia (AIC) Lombardia Onlus, la quale porterà in fiera l’App ideata per facilitare l’accoglienza del cliente celiaco, ma anche show cooking e degustazioni gluten free in collaborazione con l’Associazione Cuochi Milano e Provincia in uno stand unificato. Al suo interno, il Master Chef Giovanni Priolo darà vita a una serie di iniziative legate da un unico filo conduttore: la ricchezza della cucina tradizionale italiana, gli ingredienti “di una volta” e i grani antichi.
Un ricco calendario di incontri gratuiti, con aggiornamenti tecnico-normativi e approfondimenti sui trend di mercato, si dipanerà poi nello spazio ANIMA: un’oasi della più avanzata tecnologia Made in Italy dove ottenere dati e informazioni dai professionisti dell’associazione che rappresenta le aziende produttrici di tecnologie per il food. Continua. infine, la collaborazione tra HostMilano e Fcsi, Foodservice Consultants Society International: con “Uno sguardo sulla ristorazione del futuro” verrà spiegato ai professionisti presenti come affrontare il consumatore mutevole e in cerca di esperienza e socialità.
+info : www.host.fieramilano.it
@HostMilano – #Host2017
Ufficio Stampa Fiera Milano
Rosy Mazzanti
Simone Zavettieri
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