Una nuova era si prepara per le macchine da caffè. Dopo la flessione registrata nel 2020 (-22,1% nei valori in euro) a seguito dei lockdown generalizzati indotti dalla pandemia, nel 2021 gli scambi mondiali hanno recuperato quasi 14 punti percentuali, attestandosi su un valore di 4,5 miliardi di euro.
Nello scenario 2022-2025 ci si attende nel 2023 il pieno recupero dei livelli pre-pandemici, per poi arrivare al termine del periodo di previsione intorno ai 5,6 miliardi di euro, con un tasso medio annuo di crescita (CAGR) del +5,6% nei valori in euro.
Nel 2021 l’Italia si è confermata primo esportatore (con una quota del 21,3%), davanti a Germania (16,1%), Svizzera (11,4%) e Stati Uniti (10,3%). Da segnalare la crescita della Cina, che si è piazzata al quinto posto con una quota del 7,5%.
Gli Stati Uniti sono il principale importatore mondiale di Macchine da caffè espresso, con una quota del 19,2% della domanda mondiale 2021. Alle loro spalle, si segnalano Germania (6,5%), Francia (4,8%), Cina (4,7%) e Regno Unito (4,6%).
Italia Paese del caffè
Non solo nell’immaginario, ma anche nei numeri si conferma l’importanza del caffè nel mercato italiano. Le esportazioni italiane di prodotti della filiera caffè hanno toccato nel 2021 un nuovo massimo, pari a 2,6 miliardi di euro, con un incremento sul 2020 del +14%. In particolare, si evidenziano le rilevanti crescite dell’export italiano di caffè decaffeinato o torrefatto (+14,1%) e di macchine da caffè espresso (+14,3%).
Nello scenario 2022-2025 ci si attende un CAGR delle esportazioni italiane di prodotti della filiera caffè del +5,5% nei valori in euro, per un valore complessivo dell’export che sfiora i 3,3 miliardi di euro.
Le importazioni italiane di prodotti della filiera caffè hanno toccato nel 2021 un valore di 1.450 milioni di euro, con un incremento rispetto al 2020 del +6%. Ne è derivato un ulteriore miglioramento del saldo commerciale italiano, che nel 2021 ha toccato il valore di +1.193 milioni di euro, punto di massimo assoluto nell’esperienza storica dei prodotti della filiera caffè.
La componente più rilevante in termini di valori di importazioni italiane riguarda il caffè in grani, che rappresenta oltre il 77% dell’import italiano complessivo della filiera caffè.
Nello scenario 2022-2025 le importazioni italiane di prodotti della filiera caffè sono attese mostrare un CAGR del +5,3%, arrivando a toccare i 1.784 milioni di euro. In tale scenario, il saldo commerciale italiano di prodotti della filiera caffè è previsto arrivare nell’orizzonte al 2025 a toccare i +1.490 milioni di euro.
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