Si sa, Roma è magica e leggerissima è la sua notte capace di avvolgerti in un sogno da quale non vorresti proprio uscire. Ora la nightlife della capitale ha un nuovo ritrovo per chi nella dolce vita proprio ci vuole fluttuare: è Hotel Butterfly in Via Guido Reni 7, inaugurato lo scorso maggio grazie alla fantasia dell’Art Director Giancarlino Battafarano e degli altri due founders Benny Bedussa e Daniele Quattrini. Ma nell’incanto della sua bellezza, da una sola cosa non bisogna farsi ingannare: il suo nome.
Nessun albergo. Nessun posto dove dormire. Hotel Butterfly è proprio come le farfalle che amano volare da un posto all’altro senza però soffermarsi e lasciarsi catturare. Un locale come contenitore di buona musica, cibo curato e bere miscelato.
L’edificio in stile decò, pensato dal designer Matteo Parenti, si snoda su tre piani abbellendo ogni sua stanza con sfumature di viola e di blu che ipnotizzano lo sguardo. Nessun collegamento di senso tra una stanza all’altra: tutto è surreale. Anni ’20; ’30; ’50 si accostano in un ambiente dove il bello è muoversi e navigare senza capire il perché. Una sala da biliardo, un negozio di abbigliamento, un salone di bellezza e perfino un tatoo temporary store: qui il segreto è abbandonare ogni logica. Ed è così che si arriva agli esterni dove, in un atmosfera fiabesca, un bar circolare sembra quasi volerti abbracciare in una cocktail experience unica, mentre nella corte sei indotto a fermarti per un brunch sedendoti al suo ristorante.
L’evoluzione delle bevande che miscelate tra loro si trasformano in cocktails colorati sembrano assomigliare, per grazia e mutevolezza, al bruco che diventa farfalla. Da questa alchimia nascono drink particolari creando una carta, solo stagionale, da veri cocktails lover. Ingredienti e profumi in un gioco di mix che si può assaporare ogni sera a partire dalle ore 19, per poi concludere la serata con DJ Set fino alle ore 02.
Cocktails come storie: non importa se con gin o vodka, se in coppe o tumbler, in qualsiasi modo tu scelga di berli ti danno l’impressione di riuscire comunque a raccontarti e trasmetterti qualcosa, grazie alla maestria di Francesco De Santis, il barman che ama crearli. Tra i suoi signature merita di essere menzionato il Madama Butterfly, come omaggio al locale e il Souvenir (Vodka, pesca e fiori di sambuco) tra quelli più richiesti.
Tra party ed eventi ogni weekend si rivela una sorta di meraviglia, dove gli attimi sono preziosi e dove accadono mille cose. Dalla primavera all’autunno Butterfly ti fa vivere le notti romane.
Ed è così che attraverso un piccolo sorso di liquidi così armonizzati, luci cangianti, moltitudini di colori e un sottofondo di musica jazz, puoi fare l’apnea delle sere d’estate…
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FB: @hotelbutterfly