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Il vostro Dry January non è stato abbastanza “Dry”? Nessun problema, la vinstelleria toscana Winestillery ha appena lanciato il suo Hyper Low Gin, il primo Gin Tonic analcolico al mondo (recentemente presentato sul mercato e già servito nei migliori cocktail bar d’Italia e all’estero).
“Il primo Gin Tonic analcolico al mondo”. Questo titolo potrebbe sembrare una provocazione, un azzardo o addirittura un’esagerazione, ma c’è una verità che forse non tutti sanno: il nome adottato amabilmente per definire i “cocktail analcolici” fino ad oggi non è utilizzabile a livello legale. Si è mosso proprio in questa direzione il Master Distiller Enrico Chioccioli Altadonna, che in un periodo storico che vede il continuo fiorire dei Non-Alcoholic Spirits ha applicato abilmente i suoi studi da avvocato e la sua già importante esperienza nel settore dei distillati per dare alla luce un nuovo rivoluzionario prodotto: un elisir alchemico che con appena poche gocce ci permette di ottenere un “vero” Gin Tonic analcolico. Autentico e coerente da tutti i punti di vista.
La maggior parte dei cosiddetti “Gin analcolici” presenti in commercio si scontrano con un problema – ha pensato Enrico Chioccioli Altadonna – visto che a livello produttivo e legale sono delle bibite aromatizzate, che per conservarsi hanno bisogno di additivi chimici. Al contempo, nonostante la maggior parte di essi vantino un gusto di ginepro (cosa peraltro impossibile se lavorato con la sola acqua, come questi prodotti invece indicano), non possono usare la denominazione “Gin” in quanto da disciplinare europeo il minimo di alcool che deve essere presente per usare questa dizione è 38,5% vol. alc.. Un impasse che è stato finalmente superato proprio grazie all’invenzione di Hyper Low Gin, nato con l’obiettivo di rivoluzionare (e nobilitare) il mondo del bere no alcol e low alcol. Non si tratta di una bevanda alcolica, ma è comunque un distillato, nonché un gin full proof straordinariamente intenso, prodotto con una tecnica segreta da Bacco, l’alambicco pot still di Winestillery.
Ma come funziona? Vi chiederete. Semplice: per realizzare un Gin and Tonic analcolico basta aggiungere 1ml di Hyper Low in 200ml di tonica. Ogni millilitro di Hyper Low contiene infatti 0,7% vol., pertanto l’Hyper G&T finale avrà solo 0,35% vol. di alcol sprigionando però al contempo tutto il sapore del ginepro e il gusto classico di un vero Gin & Tonic. Ogni bottiglia di Hyper Low Gin permette di realizzare 100 Hyper G&T, rendendo facile e piacevole la preparazione di cocktail per i bartender. Alla sua base c’è tuttavia un’idea tanto semplice quanto complicata da concretizzare a livello tecnico: basti pensare che la concentrazione di botaniche è 100 volte superiore rispetto al classico London Dry della pluripremiata distilleria di Gaiole in Chianti!
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