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I 50 anni di “Lo Chiamavano Trinità…” e i vini di Rocca delle Macìe nel nuovo 25Hours Hotel Firenze


“Lo Chiamavano Trinità…” compie 50 anni e la famiglia Zingarelli festeggia coi suoi migliori vini firmati Rocca delle Macìe. In occasione dello speciale anniversario della pellicola prodotta nel 1971 da loro padre Italo, Sandra, Sergio e Fabio hanno allestito un tour dedicato al Cinema e al Vino con tre imperdibili appuntamenti italiani: Roma, Milano e Firenze.

Un “pellegrinaggio” inaugurato nella capitale e nella loro città natia, proseguito nel centro della moda e culminato infine nella culla del Rinascimento. Lo scorso 3 novembre i colorati e suggestivi locali del nuovissimo 25Hours Hotel Firenze in Piazza San Paolino hanno ospitato così una serata davvero emozionante, la terza e ultima di questo avvincente viaggio enogastronomico/cinematografico.

Tutto è iniziato intorno alle ore 19, col ricco aperitivo nell’Alimentari, per incontrare e brindare direttamente con la Famiglia Zingarelli degustando salumi, panificati e ovviamente l’immancabile salsiccia e fagioli “Trinità Style”, abbinati ad alcuni vini di Rocca delle Macìe, tra cui un esclusivo calice dell’Edizione Limitata di 1970 Magnum Chianti Classico Gran Selezione “vestito” da “Lo Chiamavano Trinità…” che i tre figli hanno voluto dedicare proprio a loro padre Italo.

A seguire, presso il Cinema Paradiso, accogliente saletta cinema privata della medesima nuova apertura fiorentina (ne sentirete sicuramente parlare a lungo…), si è tenuta invece la proiezione dell’intramontabile film. Location non casuali ma simboliche, che raccontano di un cinema d’antan, analogico, di grande valore sociale e promotore di un intrattenimento sincero e condiviso. Lo stesso che si ritrova davanti a una buona bottiglia di vino, di cui Rocca delle Macìe è sapiente interprete.

“Lo Chiamavano Trinità…” è stato uno dei più grandi successi del cinema italiano del produttore cinematografico Italo Zingarelli e ha visto la nascita dello straordinario blend di due grandi e amatissimi attori, Terence Hill e Bud Spencer. Ce lo ricordiamo tutti Trinità-Terence Hill girovagare sulla sua slitta trainata da un cavallo annoiato, cappello calato sugli occhi e braccia conserte dietro la testa, in direzione della prossima avventura… È forse questa l’immagine più iconica di una saga di film di enorme successo, che prendeva il via 50 anni fa e che i produttori di quella serie hanno festeggiato in queste ultime settimane con entusiasmo, orgoglio e soddisfazione, ripartendo dal successo estivo dell’apertura della Galleria Trinità nella tenuta chiantigiana di Rocca delle Macìe.

Fondata nel 1973 da Italo Zingarelli, l’azienda Rocca delle Macìe è oggi una delle aziende di maggior successo del Chianti Classico. Dispone di circa 500 ha di cui oltre 200 coltivati a vigneto e 25 a oliveto, suddivisi tra le sei tenute di proprietà: Le Macìe, Sant’Alfonso, la Riserva di Fizzano e le Tavolelle nel Chianti Classico, Campomaccione e Casa Maria in Maremma nella zona del Morellino di Scansano. La storia di Rocca delle Macìe è sempre stata caratterizzata da un solido rapporto con il territorio da un lato e dall’innovazione e la ricerca volte al miglioramento della qualità dall’altro. Annualmente produce in media 2.7 milioni di bottiglie per un giro d’affari di circa 20 milioni di euro realizzato per oltre il 70% all’estero. Convinta che il contatto diretto tra l’azienda e i fruitori finali dei propri prodotti fosse il modo più semplice e schietto per farsi conoscere, la Famiglia Zingarelli ha sempre dato grande importanza all’ospitalità impegnando in questa attività molte energie. È infatti grazie all’attento restauro dei borghi medioevali di proprietà (Le Macìe, Riserva di Fizzano e il Torrione) curati dall’architetto Fabio Zingarelli e la moglie Lucia, che viene offerta la possibilità di visitare l’azienda, assaggiare i prodotti, gustare un raffinato piatto nel ristorante gourmet Passo dopo Passo e soggiornare in completo relax nel cuore del Chianti Classico, immersi in un panorama naturale unico e indimenticabile.

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