© Riproduzione riservata
Quando parliamo di ostriche, la parola che ci viene subito in mente è abbinamento. Ostriche e champagne, ostriche e stout, abbinamenti frutto sia della tradizione ma anche di un incontro che si fonde in bocca in un abbraccio ideale. In Italia non abbiamo storicamente una grandissima cultura in materia, anche se qualcosa sta cambiando, grazie anche all’ottimo lavoro fatto da I love Ostrica, che sta diventando un punto di riferimento per il luxury fish. Per la serie incontri sapidi mercoledì 13 settembre al Baglioni Hotel Carlton è andato in scena un abbinamento tra le ostriche pregiate di I Love Ostrica e i vini di tre delle cinque tenute di Cusumano.
Occasione per presentare la special edition «Incontri Sapidi», le ostriche scelte sono state la Princesse de Setúbal, la Prestige Des Mers e la Fine de Claire. Ostriche selezionate (e nel caso di quest’ultima anche prodotte) da Cédric Roy de Lamaison, ostricoltore da quattro generazioni, tra i più grandi allevatori e selezionatori di ostriche, originario di La Tremblade, una delle capitali ostricole della Nouvelle Aquitaine, nei pressi di Bordeaux. Abbinamento a tre vini ottenuti da vigneti di proprietà di Cusumano in tre territori. Tenuta Ficuzza, all’interno del bosco di Ficuzza, a 700 metri sul livello del mare, Tenuta di Monte Pietroso, a 500 metri in prossimità del mare, il luogo ideale dove allevare un Grillo complesso ed elegante e Tenuta San Carlo, a Partinico, una zona che ha caratteristiche simili a quelle dove a metà dell’Ottocento si allevava il Moscato Bianco.
L’ostrica Prestige d’Irlande, allevata in Irlanda nelle fredde acque oceaniche della baia di Donegal, naso con un leggero bouquet salmastro e immediata dolcezza all’assaggio, rimandando al perfetto contrasto del caramello al burro salato, è stata abbinata al “700”, un Brut Metodo Classico di montagna, ottenuto da vigneti che si trovano a 700 metri sul livello del mare sui terreni franco argillosi della Tenuta Ficuzza. La Prestige des Mers plasmata dalle maree di Utah beach, con un aroma di erba cipollina, con una spiccata dolcezza in bocca grande coerenza gusto-olfattiva, regalando infine il sapore di erbe agliate, è stata abbinata in contrapposizione alla sapidità dello Shamaris, un 100% Grillo di collina e al tempo stesso marino, grazie alla tramontana che porta il Mediterraneo tra i filari dei vigneti di Monte Pietroso. La Fine de Claire, allevata nel distretto di Marennes-Oléron, il più importante luogo di produzione di ostriche in Francia, con un tipico sapore di terroir ottenuto dopo un affinamento di circa quattro settimane nei bacini di argilla alimentati con acqua di mare, è stata messa in abbinamento con il Moscato dello Zucco, un moscato bianco al 100%.
Un progetto quello di I Love Ostrica, ideato dall’imprenditore bergamasco Luca Nicoli, con la possibilità di degustare anche a casa, immaginando una cena a base di pesce e crudité anche realizzata da uno chef a domicilio o organizzare una festa in una location speciale. Attraverso il sito www.IloveOstrica.it sono in vendita ostriche, frutti di mare, caviale e pescato di altissima qualità, consegne da martedì a venerdì, con tre giorni d’anticipo così da garantire sempre la massima freschezza di tutti i prodotti.
INFO: www.iloveostrica.it. www.cusumano.it
© Riproduzione riservata