Pinterest LinkedIn

L’inizio anno parte sempre con i buoni propositi o con le tendenze nel mondo degli spirits. In inglese si utilizza l’espressione “to watch”, per indicare quei trend da tenere d’occhio nel 2023. Secondo la testata specializzata The Spirits Business sono cinque le tendenze che ci faranno compagnia il prossimo anno, un’analisi che parte dallo studio ai raggi x degli ultimi 12 mesi nel settore degli alcolici per fare una previsione. Si prevede un ritorno ai marchi consolidati, complice il caro-vita e la prudenza nella spesa dovrebbe vedere un ritorno ai brand più forti, spinti dall’incertezza economica che potrebbe generare attenzione alla spesa da parte del consumatore, andando quindi sul sicuro.

Tra le tendenze del 2023, spazio anche agli spiriti messicani alternativi che ritornano in pole position, con il Sotol originaria del deserto di Chihuahuan in Messico, che è ancora una categoria relativamente sconosciuta al di fuori del suo paese d’origine, favorito rispetto ai più noti spiriti messicani d’agave. Anche il whisky sugli scudi nel 2023, con i produttori di whisky si rivolgono a percorsi di sapori alternativi. Quotazioni della torba al ribasso, mentre invece salgono le quotazioni più marchi rivolgersi a metodi alternativi per conferire gusto ai loro liquidi. Il trend sembrerebbe quello di riportare in vita gli antichi metodo di essiccazione dell’orzo con prodotti botanici, creando uno spirito che vanta rari aromi di aghi di pino e ginepro. Nei paesi nordici, invece spazio all’essicazione della segale e della legna per dare ai loro whisky sapori nuovi e innovativi.

Bevitalia 2023-24 Bevande Analcoliche Beverfood.com acquista ora o scarica gratis il pdf
Bevitalia 2023-24 Bevande Analcoliche Beverfood.com acquista ora o scarica gratis il pdf

Tra gli spirits da tenere d’occhio il prossimo anche la vodka aromatizzata mantiene vivace la categoria. Dal 2019, le vendite di vodka aromatizzata sono aumentate del 33%, secondo i dati CGA, mentre il consumo di cocktail è cresciuto del 300% nel Regno Unito, con il 50% dei primi 10 cocktail più popolari era a base di vodka. Dulcis in fundo anche il Shōchū entra sotto i riflettori. Se il 2022 è stato l’anno in cui lo spirito nazionale del Giappone è balzato agli onori della cronaca a New York City con la prima Shōchū Cocktail Week, il 2023 sarà l’anno in cui il resto del mondo seguirà l’esempio con la definitiva consacrazione.

+ fonte The Spirits Business

Tu cosa ne pensi? Scrivi un commento (0)

Resta sempre aggiornato! Iscriviti alla Newsletter

Scrivi un commento

tre × uno =

Per continuare disattiva l'AD Block

La pubblicità è fondamentale per il nostro sostentamento e ci permette di mantenere gratuiti i contenuti del nostro sito.
Se hai disattivato l'AD Block e vedi ancora questo messaggio ricarica la pagina