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I vini di Tenuta Fertuna dall’annata 2020 saranno certificati bio, cioè è stata ottenuta la certificazione delle uve biologiche evitando l’utilizzo di prodotti chimici di sintesi nella coltivazione delle viti. Il passaggio al biologico comporta un miglioramento dei vini prodotti sia in termini di salute che a livello ambientale.

 

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Si può quindi definire un vino biologico quando: In vigna si producono uve biologiche, coltivate senza sostanze chimiche di sintesi (concimi, diserbanti, anticrittogamici, insetticidi, pesticidi in genere) e senza l’impiego di organismi geneticamente modificati. In cantina si esegue una vinificazione utilizzando solo i prodotti enologici e processi autorizzati dal regolamento 203/2012.

In ogni caso è necessaria una certificazione di conformità da parte di un ente certificatore. (Regolamento Europeo 203/2012, pubblicato sulla gazzetta ufficiale della UE il 9 Marzo 2012)

I primi vini con certificazione biologica a esordire sul mercato sono:

Rose’ 2020, da uve Sangiovese vinificate in rosé, questo vino si caratterizza per la grande espressione aromatica e la piacevole struttura, in una veste fine ed elegante ispirata allo stile provenzale;

Vermentino 2020, da vitigno Vermentino di Maremma, questo vino si caratterizza per la sua espressione aromatica calda e complessa, così come per la sua spiccata acidità e buona struttura.

La scelta del bio nasce dalla crescente consapevolezza dell’importanza di preservare l’ambiente in cui viviamo, ‘biologico’ non è solo una sigla ma un modus vivendi che abbraccia la natura e la biodiversità, che da sempre caratterizza lo stile di Tenuta Fertuna.

2016 è la data di inizio del percorso di conversione biologica ed è con la vendemmia 2020 che le uve sono certificate bio. Prima di intraprendere questo percorso Tenuta Fertuna era già orientata alla sostenibilità e al rispetto ambientale, infatti fin dagli esordi negli anni 90, l’azienda ha sposato scelte sostenibili e ha limitato erosione e dispersione idrica nella campagna, dotandosi di impianti di trattamento e recupero delle acque reflue volte ad ottimizzare il recupero nell’ambiente.

I vini biologici inoltre offrono un ulteriore vantaggio in quanto tutelano maggiormente la salute dei consumatori, una scelta orientata al rispetto del proprio benessere oltre a quello dell’ambiente. Per indicare questo importante passaggio alla certificazione biologica, le etichette hanno subito un leggero restyling, è riportata la scritta ‘bio’ oltre alle indicazioni ufficiali poste sul retro.

‘Anche questa ulteriore conferma è a testimonianza del percorso di trasformazione che tutto il nostro gruppo sta facendo verso il green, l’eco sostenibilità nei processi, in produzione e nelle abitudini di tutti i giorni. Tenuta Fertuna rispetta l’ambiente e chi lo vive’.

Corrado Mapelli coo – member of board di Gruppo Meregalli

 

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TENUTA FERTUNA

Tenuta Fertuna, azienda di proprietà di Gruppo Meregalli, nasce nel 1997 in Maremma, a Gavorrano. Il luogo, semplice e solitario, ha nella natura la sua nota dominante: una vegetazione spontanea su cui ha agito, senza sopraffazione, la mano dell’uomo, disegnando un anfiteatro di vigneti.

La Tenuta si estende per 145 ettari a pochi passi dal mare ma protetti dalle dolci colline maremmane, 50 ettari vitati e 10 dedicati alla coltivazione di ulivi, con una cantina che eccelle per tecnologia e funzionalità.

La cantina produce 4 vini rossi da uve merlot, cabernet sauvignon e sangiovese, 2 bianchi e 1 rosato da uve sangiovese e vermentino, olio extra vergine di oliva toscano, e 2 vermouth bianco e rosso prodotti dalla miscelazione dei vini di Tenuta Fertuna aromatizzati con estratti naturali di erbe aromatiche e spezie provenienti dalla Maremma.

I vini di Tenuta Fertuna sono distribuiti in Italia e all’estero, sono riconosciuti a livello internazionale da critici del calibro di James Suckling – che ha conferito al Messiio 92 punti, al Lodai e Vermentino 91 punti e al Rosé 90 punti – dalla famosa rivista Wine Spectator, considerata la bibbia del settore soprattutto oltreoceano, che ha segnalato nella Buying Guide il Messiio e il Lodai (primo nella sua categoria).

+Info: www.meregalli.com
Daniela Sala – Ufficio Stampa Gruppo Meregalli

Scheda e news:
Gruppo Meregalli

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