Degustazione al Vinitaly dei vini prodotti nei territori vulcanici di tutto il mondo, dall’Etna, a Santorini, al Giappone. E’ l’iniziativa promossa dall’Associazione Donne della Vite presente al Salone internazionale di Verona il 17 aprile, per valorizzare insieme al format Volcanic Wines, questi particolari vitigni e le loro caratteristiche paesaggistiche.
Si tratta di terreni anche molto diversi tra loro, accomunati da una grande vocazione alla viticoltura e alla sostenibilità. Favorevoli alla vite per ricchezza di elementi minerali e capacità di trattenere l’acqua, questi suoli liberano la pianta dalle carenze nutrizionali e idriche, influenzando la qualità dell’uva e dando ai vini aromi particolari.
Ed è la stessa origine a rendere i “Vini dei Vulcani” ambasciatori dei propri vitigni autoctoni e dei territori di produzione. All’iniziativa, resa possibile anche grazie a Vino Italico e all’Associazione Italiana Sommelier (Ais), hanno aderito i Consorzi di tutela dei vini Aglianico del Vulture, Bianco di Pitigliano e Sovana, Colli Berici, Colli Euganei, Gambellara Lessini Durello, Orvieto, Soave e la manifestazione Vini Milo per quanto riguarda i vini dell’Etna.
Saranno in degustazione anche etichette estere, dall’Africa con Capoverde, all’Oriente con il Giappone, passando per l’Europa presente con Santorini (Grecia), Stiria (Austria) e Ungheria.
Fonte: ANSA