Sinonimo di ottimi sidri da ormai cinque generazioni, il marchio Thatchers Cider ha fatto incetta di medaglie ai recenti “World Cider Awards”, confermandosi come uno dei produttori più interessanti d’oltremanica.
In casa Thatchers, il sidro è decisamente affare di famiglia sin dal 1904, quando William Thatcher iniziò a produrre questa deliziosa bevanda con le mele raccolte nel proprio frutteto di Myrtle Farm. Inizialmente destinato proprio ai collaboratori che aiutavano la famiglia Thatcher nel raccolto, ben presto divenne popolare nella zona tanto da venire richiesto da molti pub del Somerset.
Da allora, Thatchers ha continuato la propria inarrestabile crescita fino a diventare uno dei brand inglesi di punta, mantenendo comunque una conduzione familiare e, soprattutto, una passione autentica e genuina per le mele, la cui qualità è senza dubbio il punto di forza dei sidri Thatchers.
Una qualità confermata anche dall’ultima edizione dei World Cider Awards, che hanno conferito la medaglia d’oro a Thatchers Blood Orange: prodotto con un mix di mele naturalmente dolci, questo particolare sidro viene arricchito dagli aromi naturali di arancia rossa. Il risultato è una bevanda vivace, frizzante, succosa e rinfrescante, dalla gradazione alcolica contenuta (4% vol.) disponibile in bottiglia da 50 cl presso l’importatore italiano Interbrau.
Ottimo risultato anche per Thatchers Haze, medaglia d’argento al concorso internazionale grazie al suo caratteristico gusto conferito dalle mele Discovery, Gala, Falstaff e Jonagold, che regalano un finale dolce e un intrigante aspetto velato. In questo caso la gradazione alcolica è pari a 4,5% del volume, mentre il formato è la tipica lattina inglese da 44 cl.
La sezione sidri del catalogo Interbrau si completa poi con altre due specialità britanniche: Thatchers Gold, dal colore dorato e dal sapore più secco, e Thatchers Rosé, dolce, brioso e fruttato.
+Info: www.interbrau.it