Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella cookie/privacy policy. Se non sei d'accordo sei libero di lasciare Beverfood.com. Premi "ho compreso" per nascondere il messaggio.

iDealwine, cresce in Italia l’attenzione al mondo delle aste e dei collezionisti di vino


Laura Salis

Il mondo delle aste e dei collezionisti di vini è sempre più in espansione e anche in Italia si apre alla presenza di player stranieri. Come nel caso di iDealwine, società leader del settore creata nel 2000 con sedi a Parigi, Bordeaux e Hong Kong e una quota di mercato del 33%, che si sta facendo spazio anche da noi. L’occasione per conoscere meglio questa realtà è stata un press lunch alla Langosteria Bistrot per parlare con i riferimenti della società che guardano con interesse al nostro paese, Laura Salis, Marketing & Communication Manager per l’Italia e Alix Rodaire, International Development Director.



 

iDealwine è una PMI francese, una delle piattaforme online di riferimento per le aste di vini pregiati e per la valutazione dei Grand Cru- ha spiegato Alix Rodaire – Offriamo anche un’ampia selezione disponibile per l’acquisto diretto che viene costantemente rinnovata e arricchita, associando i vini acquisiti direttamente da una rete di quasi 800 produttori a un’offerta di vini d’annata, provenienti dall’acquisto di collezioni private”. L’Italia è stata grande protagonista delle tendenze dello scorso anno, in cui sono state organizzate 48 vendite all’asta. “L’Italia per noi vale circa il 42% dei volumi delle aste di vini non francesi- ha commentato Laura Salis- con un crescente interesse verso le denominazioni più conosciute di regioni come la Toscana con Brunello di Montalcino e Bolgheri e Piemonte con il Barolo. A livello assoluto però la parte del leone la fanno ancora i vini francesi, con la Borgogna che ha raggiunto ormai quotazioni stellari, con nomi del calibro di Romanée-Conti, Bizot e Leroy”.

La communty di iDealwine riunisce 650.000 appassionati di vino, che sulla piattaforma acquistano vini sia durante le aste che con acquisto diretto, li rivendono o gestiscono la loro cantina, lo scorso anno sono state vendute 400.000 bottiglie tra aste e acquisti diretti. “Tutte le bottiglie vendute su iDealwine sono spedite in più di 60 paesi, quando ci siamo aperti all’e-commerce abbiamo riscontrato grande interesse da parte dei nostri consumatori- continua Laura Salis- Riguardo all’Italia ci sono zone nuove che si affacciano al nostro business come la Valtellina, l’Abruzzo o la Basilicata, con produttori come Ar.Pe.Pe, Emidio Pepe ed Elena Fucci ad esempio che stanno riscuotendo grande successo tra i nostri clienti che possono contare su una rete di 900 produttori tra i nostri partner”.

iDealwine offre degli strumenti utili per conoscere e monitorare il valore dei vini nel corso del tempo, come la Cote iDealwine, indici di mercato che permettono di monitorare il valore di oltre 80.000 vini. Ci sono poi anche gli Auction Report, report mensili sulle tendenze del mercato dei vini pregiati, regione per regione. Il Barometro iDealwine invece è un report annuale contenente un’analisi dettagliata sulle tendenze del mercato attuali e future, per intercettare i trend futuri. Le statistiche e le analisi ottenute con i risultati delle aste hanno permesso, di identificare già nel 2020 il fenomeno Bizot o di prevedere la capacità dei grandi vini italiani di giocarsela con i grandi cru francesi. Tra le tendenze più in voga si segnala anche un’attenzione verso la sostenibilità in vigna e in cantina.

Il gruppo conta oggi tra le sue filiali e partecipate la società IWA International Wine Auction – Società d’Aste, la maison de négoce LMGV Bordeaux e la piattaforma Fine Spirits Auction, in partenariato con La Maison du Whisky, cavalcando un altro segmento in forte espansione come quello dei distillati. Per iDealwine tra le novità future ci sarà anche la traduzione del sito e delle schede in italiano, per consentire l’accesso a un pubblico sempre più interessato. “Sicuramente la possibilità di avere il sito anche in italiano potrebbe rappresentare un ulteriore tassello per lo sviluppo di iDealwine anche nel mercato italiano, che ci sta regalando molte soddisfazioni sia per i vini che vengono battuti alle aste e venduti direttamente, ma anche per i collezionisti che sono ben presenti anche in Italia”.

INFO www.idealwine.com

Tu cosa ne pensi? Scrivi un commento (0)

Condividi:

Iscriviti alla Newsletter



VIDEO DA BEVERFOOD.COM CHANNEL

©1999-2024 Beverfood.com Edizioni Srl

Homepage
Informazioni Societarie/Contatti
Pubblicità sui mezzi Beverfood.com
Lavora Con Noi
Privacy