Consumatore fedele, che acquista più spesso e in maggior quantità rispetto alla media nazionale del settore: questo l’identikit del consumatore-tipo di Acqua Sant’Anna, tracciato dalla recente indagine di GfK Eurisko, tra le principali società di ricerca di mercato. La tipologia di famiglia acquirente di Acqua Sant’Anna è risultata qualitativamente migliore rispetto alla media del mercato secondo l’indagine GfK Eurisko. Durante l’anno infatti acquista il prodotto con una frequenza più alta rispetto alle famiglie acquirenti dei principali brands competitor e i quantitativi di merce comprata sono decisamente superiori alla media per ogni atto di acquisto.
La grande credibilità raggiunta dal marchio è del resto testimoniata anche da una recente ricerca di ICM Advisors, che colloca Sant’Anna nella classifica globale dei primi 50 marchi italiani con le migliori performance, e in particolare sesta nell’alimentare. Sant’Anna, unico marchio leader nel settore delle acque minerali ad essere italiano al 100% e proprietà di un’azienda familiare, ha saputo ricavarsi in pochi anni una posizione di leadership in un mercato molto frammentato, competitivo e storicamente dominato da grandi gruppi multinazionali. A meno di vent’anni dalla fondazione, è entrato nella classifica top 25 nazionale delle maggiori aziende del food & beverage e raggiunge oggi 8.3 milioni di famiglie italiane[2].
[1][2]Fonte GfK Eurisko – rilevazione continuativa degli acquisti FMCG su Panel Consumer di 10.000 famiglie rappresentative della popolazione italiana, dati anno terminante p8 2014
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