Untitled Association e Birra Menabrea S.p.A hanno il piacere di annunciare la vittoria di Ignazio Morello (Cosenza, 1980) al Menabrea Art Prize 2012, premio finalizzato alla promozione di artisti italiani emergenti non ancora rappresentati da gallerie.La giuria composta da Lorenzo Bruni, curatore, Firenze; Federica Schiavo, gallerista, Roma; Giorgio Angella, collezionista, Roma; Paola Maina, ufficio stampa Birra Menabrea; Giulia Ferracci, curatore MAXXI, Roma e Paolo Canevari, artista, Roma, è stata chiamata a designare il vincitore della seconda edizione del Menabrea Art Prize il quale si aggiudica il premio in denaro di Euro 2000 e la riproduzione dell’etichetta su una edizione limitata di prodotto della prestigiosa azienda biellese.
La Giuria ha così espresso la motivazione sulla scelta dell’etichetta proposta da Ignazio Morello: “L’elaborazione teorica e formale della proposta di Ignazio Morello insieme alla scelta compositiva che unisce in un corpo unico sia l’etichetta che il collarino conferiscono a questa opera dal forte impatto emozionale tutti gli elementi di riflessione oggetto del tema di quest’anno. E’ interessante vedere il corpo umano come unico possibile “contenitore” di informazioni per una ideale rinascita della civiltà. “Bodyscapes within boundaries of insufficient data”, questo il titolo che Morello ha dato alla sua etichetta, rimanda all’idea platonica in cui i Dialoghi e la leggenda di Atlantide e della civiltà scomparsa sono solo il pretesto per invitare tutti alla ricerca del significato profondo del mondo cui apparteniamo. Una ricerca non solo estetica, ma anche socio-politica del superamento dei confini razziali e territoriali, coniugandola al meglio con il marchio Menabrea.”
Il tema dell’edizione 2012 del Premio, proposta dal team curatoriale di Cura. (www.curamagazine .com), è: “À la recherche de nouvelles géographies. Atlantide sprofondò “in un singolo giorno e notte di disgrazia”. Così racconta Platone nei Dialoghi. Luogo leggendario che ha ispirato autori classici e letteraturacontemporanea, tra fascinazione del mito e realtà, tra tradizione orale e narrazione, Atlantide è il simbolo di ogni civiltà perduta e mito di una memoria passata, del tempo favoloso delle origini, di un avvenimento che ha avuto luogo in un tempo primordiale. L’etichetta di Ignazio Morello, la cui vittoria è stata annunciata ieri nell’ambito del Welcome Cocktail di Roma Art 2Nights (www.art2nightsroma.org) presso il Maxxi, è stata selezionata fra le proposte di Arianna Carossa (Genova,1973); Gabriele Garavaglia (Vercelli, 1981); Elisa Strinna (Padova,1982); Valentina Vetturi (Reggio Calabria 1979). Tutte le etichette partecipanti saranno presto visibili sul sito di Untitled Association (www.untitled-association.org) nella pagina dedicata al premio.
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