Il 15 maggio ha luogo la terza edizione dell’European Annual Meeting “L’Umanesimo verde. GO-GREEN 3.0”: Alberto Bertone (cfr foto a fianco), Presidente e Amministratore delegato Acqua Sant’Anna Fonti di Vinadio, è chiamato a raccontare la case history di Sant’Anna Bio Bottle, vera rivoluzione green dei beni di largo consumo. Organizzato dal Green Management Programme della Fondazione Istud e dalla Rappresentanza a Milano della Commissione europea con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e del Ministero dello Sviluppo Economico, questo incontro rivolto a economisti e dirigenti d’impresa, manager e imprenditori, ha l’obiettivo di analizzare le condizioni attuali del sistema per valutare e trovare strade alternative per renderlo competitivo a livello internazionale con particolare attenzione alle tematiche green. Per questo nel corso del meeting, che si terrà presso il Centro Svizzero di Via Palestro a Milano a partire dalle ore 9.30, a cui sono stati invitati anche il Ministro dell’Ambiente e il Ministro dello Sviluppo Economico, si parlerà di edilizia sostenibile, riutilizzo dei rifiuti, risparmio alimentare, miglior uso dell’acqua, di smart cities e della nuova vita delle rinnovabili, di chimica verde e di ciclo rivoluzione.
In questo workshop sono state chiamate a presentare la propria testimonianza importanti personaggi rappresentanti delle eccellenze nei settori più vari. Alberto Bertone, Amministratore Delegato e Presidente di Acqua Sant’Anna, parteciperà alla sessione intitolata “Tendenza eco-friendly”. Protagonista del racconto sarà il Sant’Anna BioBottle, la prima bottiglia di acqua minerale realizzata interamente con una rivoluzionaria plastica naturale che si ricava dalla fermentazione degli zuccheri delle piante anziché dal petrolio. L’innovativa bottiglia permette di risparmiare risorse non rinnovabili e di abbattere le emissioni di Co2 in atmosfera preservando al tempo stesso in modo ottimale le caratteristiche del prodotto. Sant’Anna Bio Bottle ma non solo: alla voce di Alberto Bertone sarà inoltre affidato il compito di raccontare tutto ciò che l’azienda ad oggi fa in termini di sostenibilità: dall’utilizzo della logistica su rotaia per il trasporto dell’acqua da Vinadio a tutta Italia, alla movimentazione merci gestita da robot a guida laser elettrici che ricaricano autonomamente le batterie e non a gasolio. Lo stabilimento di Vinadio è inoltre stato ristrutturato secondo scelte architettoniche ecocompatibili con l’ambiente, con materiali di legno e pietra, e il calore prodotto dai macchinari di produzione viene canalizzato e utilizzato per il riscaldamento dello stabilimento e degli uffici. Acqua Sant’Anna ha anche progettato e brevettato il primo imballo invisibile che punta all’impatto zero e ha adottato per prima la tecnologia S.U.P.E.R, che combina i filetti del collo della bottiglia con tappi di peso estremamente ridotto sempre per un utilizzo ridotto e responsabile dei materiali.
+info:
INFOFLASH/ACQUA SANT’ANNA
L’Azienda Fonti di Vinadio Spa, che imbottiglia e commercializza l’acqua minerale Sant’Anna di Vinadio nasce nel 1996. Alla base dell’operazione c’è la profonda convinzione delle alte potenzialità dell’acqua che sgorga dalle montagne che sovrastano Vinadio, nel cuore delle Alpi Marittime. Alcuni documenti storici, risalenti al XVI secolo, ne esaltavano già le qualità terapeutiche e disintossicanti. Da allora, la mission aziendale è stata di portare quest’acqua sulla tavola di tutti gli Italiani. L’obiettivo oggi è raggiunto, anzi superato: l’Acqua Sant’Anna è leader di mercato. Acqua Sant’Anna è infatti l’unico marchio leader ai vertici nazionali del settore italiano al 100% e proprietà di una azienda famigliare in un mercato in cui dominano i grandi gruppi. Sant’Anna ha introdotto una vera e propria rivoluzione nel packaging: Sant’Anna Bio Bottle è la prima bottiglia al mondo di acqua minerale rivolta al mass market veramente ecologica, perché si biodegrada in meno di 80 giorni senza lasciare alcuna traccia nell’ambiente. È prodotta con un particolare biopolimero derivato dalla fermentazione degli zuccheri vegetali, senza utilizzare neanche una goccia di petrolio. Nel 2012 l’Azienda intraprende una nuova sfida, quella della diversificazione: con il marchio SanThé Sant’Anna, lancia il nuovo the freddo di Sant’Anna. Prodotto con la ricetta tradizionale per infusione per esaltare al massimo il meglio del the, SanThé Sant’Anna è il risultato di un metodo di lavorazione molto attento alla qualità finale per soddisfare il gusto e il benessere del consumatore. Attenzione e qualità che hanno permesso a questo prodotto di conquistare la fiducia e la preferenza del consumatore e di essere eletto “Prodotto dell’anno 2013”
+info sull’azienda: www.santanna.it/