Il Gruppo Caffo 1915, meglio noto per Il suo prodotto di punta (Il Vecchio Amaro del Capo) ha acquisito dal gruppo Diageo lo storico marchio Petrus Boonekamp. Non si conosce il valore della transazione
L’operazione è parte di un più ampio progetto di crescita per linee esterne, diversificazione e di internazionalizzazione del gruppo Gruppo Caffo 1915 che diventa così sempre più protagonista anche in Europa: Petrus, nato in Olanda, per le sue caratteristiche organolettiche, fa parte di una categoria di amari molto apprezzati in Germania e in generale in tutto il nord Europa.
Caffo è già leader in Italia con i marchi Vecchio Amaro del Capo ed Elisir Borsci San Marzano. Con l’acquisizione dell’amarissimo Petrus Boonekamp consolida la sua leadership in Italia e si appresta a diventare uno dei principali protagonisti nel settore degli amari anche in Benelux e Germania e, più in generale, nel Nord Europa.
Il piano di rilancio di Petrus prevede la riorganizzazione ed il potenziamento della presenza dell’amaro all’estero, partendo dai mercati più interessanti come il nord Europa, in particolare l’Olanda, Paese d’origine di Petrus, e i Paesi vicini come il Belgio e la Germania, storicamente interessati al consumo di questa tipologia di amari. Petrus è realizzato con un mix di erbe e di spezie dosate con sapienza ed una gradazione alcolica di ben 45 gradi. Ha una componente amara particolarmente spiccata dovuta anche all’assenza di zucchero. Caratteristiche che lo fanno essere ‘L’amaro per l’uomo forte’, come si legge nelle vecchie pubblicità e che lo connotano in un range di gusto con note decise, gradevolmente amare, storicamente apprezzate da un pubblico maschile. È ‘L’amarissimo che fa benissimo’, come recitava il suo famosissimo claim negli anni ’70.
Il commento dell’AD Sebastiano Caffo: “Questa acquisizione è parte di un più ampio progetto di crescita per linee esterne, diversificazione e di internazionalizzazione del gruppo”. Con queste parole Sebastiano Caffo vicepresidente e AD del Gruppo Caffo 1915, spiega l’obiettivo dell’operazione: “Petrus Boonekamp è il più antico tra gli amari in commercio (1777), sicuramente il padre di tutti gli amari. Essendo noi leader in Italia nella categoria, abbiamo intuito subito le potenzialità di questo prodotto apprezzato dai consumatori che scelgono i cosiddetti ‘amarissimi’ e che non è quindi in concorrenza diretta con Vecchio Amaro del Capo, il nostro brand principale. Petrus appartiene ad una categoria di amari (MAGENBITTER) graditi in Germania ed in generale in tutto il nord Europa”.
GRUPPO CAFFO
Caffo Antica Distilleria produce e distribuisce bevande alcoliche dal 1915. Originariamente localizzata alle pendici dell’Etna, l’azienda si trasferì a Limbadi (Vibo Valentia) dove aveva acquisito una distilleria pre-esistente. La costruzione di un’intera filiera produttiva inizia dalla coltivazione delle erbe officinali, ingredienti base dei propri liquori. Vecchio Amaro del Capo fa parte di questa famiglia insieme a un catalogo di numerose ricette fra liquori, distillati, premiscelati e sciroppi tra cui, il Liquorice e l’amaro Santa Maria al Monte. Nel 2006 il gruppo ha incorporato una distilleria esistente in provincia di Udine (Friuli) specializzata nella lavorazione di grappe di alta qualità. Inoltre, è stata avviata nel 1999 la Caffo Beverages inc., società di importazione alcolici e vini con sede nel New Jersey (USA) che cura la presenza dei prodotti CAFFO in America. Inoltre il gruppo ha diversificato la propria produzione nel settore della liquirizia realizzando il nuovo stabilimento “Liquirizia Caffo” di Vibo Valentia, specializzato nella produzione di pura liquirizia calabrese con marchio Caffo e con marchio Taitù. Più recentemente il gruppo calabrese ha acquisito lo storico ’elisir San Marzano Borsci rilanciandolo sul mercato. Ed ora con l’acquisizione del marchio Petrus Boonekamp si proietta sul mercato internazionale dopo avere conquistao la leadership sul mercato interno Il marchio Vecchio Amaro del Capo resta “il più amato fra gli italiani”. Caffo ha fatturato nel 2018 circa 70 Mn € con un utile di 13 Mn.
+info: www.caffo.com
A cura della redazione Beverfood.com