Il MuMac, il museo delle macchine per caffè del Gruppo Cimbali, inaugurato a ottobre dell’anno scorso, è stato inserito nella lista dei 101 edifici più belli del mondo. E’ stata la Casa Editrice cinese JTART a consegnare questo importante riconoscimento al museo che sorge a Binasco, con tanto di presentazione ufficiale all’interno della pubblicazione “Top 101 World’s New Building”, che annovera al suo interno tutti i progetti migliori per il settore urbano, culturale e dell’accoglienza. La rivista è davvero molto importante, a livello internazionale, per tutti gli addetti ai lavori, quindi è normale che il gruppo sia assolutamente fiero di aver realizzato una costruzione che è tra i 101 edifici più belli di tutto il mondo. E del resto il progetto architettonico di questo spazio suscita interesse non solo in Italia, anche per la collezione di macchine per il caffè che ospita, una tra le più importanti del mondo.
Il museo delle macchine per il caffè è stato ideato da Gruppo Cimbali per festeggiare i primi 100 anni di vita del marchio: Valerio Cometti ha realizzato il progetto, oltre ad aver collaborato con il brand per alcune macchine per il caffè, insieme all’architetto Paolo Balzanelli, che ci spiega come è stato ideato: Il tema principale, filo conduttore di tutto il progetto è stato quello di creare un’architettura di pregio, fortemente caratterizzata, senza tuttavia celare completamente l’edificio esistente, anzi valorizzando la realtà industriale pienamente operativa nella quale è immersa. Il museo dedicato alle macchine per il caffe è uno spazio moderno, recuperato da un vecchio capannone industriale in disuso, a Binasco e contiene al suo interno la storia di questo accessorio ad uso domestico e non solo, con tantissimi modelli, ma anche con percorsi multimediali che accompagnano il visitatore alla scoperta di uno strumento che siamo soliti usare tutti i giorni.
+info: www.mumacespresso.com/