Con Starbucks “puntiamo ad aprire 200/300 punti vendita in tutta Italia; pensiamo che nel mercato possa starci”. Lo ha annunciato l’imprenditore bergamasco Antonio Percassi, che curerà l’arrivo in Italia del colosso della caffetteria, a margine di una conferenza stampa a Milano, dove il gruppo San Pellegrino ha presentato il progetto del nuovo stabilimento.
Percassi ha spiegato che i primi punti vendita apriranno a Milano e a Roma. A Milano in piazza Cordusio nell’ex stabile delle Poste “apriremo il prossimo anno, nel 2018 dopo giugno – ha spiegato – perché stiamo facendo una cosa importante. Dopo una settimana dall’inaugurazione dovrebbero aprire altri 4-5 punti vendita tra Roma e Milano”. “Saranno i primi ad essere aperti ma noi puntiamo su un buono sviluppo, con l’obiettivo di aprire in tutta Italia nell’arco di tempo di 5-6 anni – ha concluso -. Se il mercato risponderà bene”.
In attesa delle grande apertura a Milano, Starbucks ha vinto intanto il bando del Comune di Milano per il restyling degli spazi verdi in Piazza Duomo, alle spalle del monumento equestre a Vittorio Emanuele II. Nel cuore di Milano sono comparse le palme piantate la notte tra martedì e mercoledì. Il restyling delle aiuole davanti alla cattedrale prevede, oltre alle palme, anche banani, e piante con la fioritura che si alterna nelle diverse stagioni in modo da garantire sempre vivacità e colore.
Il primo negozio Starbucks fu aperto il 30 marzo 1971 a Seattle, a Pike Place Market. La svolta – più volte raccontata – arrivò da un’idea di Howard Schultz, storico amministratore delegato, riconosciuto ormai come il vero fondatore della famosa catena. In occasione di un viaggio proprio a Milano nel 1983 sviluppò il suo progetto di portare in America l’autenticità della caffetteria italiana e i suoi segreti, usando le migliori qualità di caffè nel mondo. Allo stato attuale Starbucks ha quasi 13mila store in quasi tutto il mondo. Oltre a caffè espresso, è possibile trovare biscotti, torte, donuts, tramezzini salati, succhi di frutta, bevande al cioccolato e il già citato frappuccino.