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La Campari Bartender Competition Asia 2019 parla sud coreano con Lee Dong Hwan detto Dacy del Bar Cham di Seul, il vincitore dell’atto finale della kermesse che alla sua seconda edizione ha confermato le grandissime potenzialità del mercato asiatico. Passione, tecnica, ispirazione all’italian bar styles, queste le componenti principali di una Campari Bartender Competition Asia che ha messo in evidenza giovani talenti della miscelazione assetati di conoscenza e di storia del beverage italiana, ovvero Campari.

Il vincitore

Un bacino enorme per volumi e per masse, con i ragazzi giovani che sognano di stare dietro il bancone, per questo studiano molto e si affacciano a questo mestiere con un’ottima preparazioni di base, con la voglia di stupire e di fare bene. Così è stato anche nella finale della Campari Bartender Competition Asia 2019, dopo che quattordici semi-finalisti provenienti da quattordici paesi dell’Asia, si erano sfidati il giorno prima nella sede dell’Academy. A contendersi la finale Michael Leung, Tamaryn Cooper e Darcy Lee, giovani provenienti da Hong Kong, Tahilandia e South Corea, per una geografia del beverage che guarda sempre più a est. Campari di recente ha spostato la sua base in Asia a Singapore, per essere ancor più nel centro nevralgico del beverage, nella città stato dove si fanno affari e dove si beve sempre meglio con molti locali rappresentati nella classifica dei 50 World’s Best Bars.

I tre finalisti della Campari Barman Competition Asia 2019: Michael Leung, Tamaryn Cooper e Darcy Lee
I tre finalisti della Campari Barman Competition Asia 2019: Michael Leung, Darcy Lee e Tamaryn Cooper

Martedì 21 gennaio in Galleria Campari sede della finalissima nel cuore dell’head quarter del colosso internazionale del beverage, si respirava una bella atmosfera, un calore fatto di sorrisi e voglia di allargare la famiglia Campari anche al nuovo mondo. L’atto finale di un lungo viaggio, a cui hanno preso parte 500 bartender da 14 paesi, che sono anche quattordici mercati diversi, tutti in crescita. Indonesia, Cina, Hong Kong, India, Giappone, Myanmar, Malaysia, Mongolia, Filippine, Singapore, South Corea, Taiwan, Thailandia e Vietnam. Tema della Competition l’interpretazione di un drink della Negroni Family Tree, nell’anno del Centenario del cocktail iconico, un grande classico e al tempo stesso contemporaneo. Utilizzo di un set classico da bar con prodotti della linea Campari, con uno speech per presentare il cocktail alla giuria formata da Lorenzo Antinori, Beverage Director del Four Seasons Hotel Hong Kong, Tommaso Cecca Head Bartender del Camparino in Galleria, Simone Massaro, Global Bartender advocacy and Engagement Manager Campari Group, Symphony Loo, Campari Group regional brand ambassador. In Galleria Campari un pubblico caldo e curioso, tanti i volti noti di Campari e dell’Academy ad assistere alle fasi finali della Asia Competition, ci si è ritrovati appena una settimana dopo la finalissima della Bartender Competition italiana di Roma, con un linguaggio comune, quello del bar.

Nel pomeriggio i giudici avevano decretato i tre finalisti che in serata hanno dato spazio alle loro performance, creando dei cocktail originari ispirati a una delle tre categorie della Negroni Family Tree. A disposizione due minuti per la preparazione del set up e sette minuti per la presentazione al pubblico. Ordine di estrazione e parte il bartender Michael Leung di Hong-Kong, come spesso succede in queste competition il numero uno fa brutti scherzi e forse tradito da un pizzico di emozione e non impressiona. E’ il turno della ventenne thai Tamaryn Cooper, performance esaltante, coinvolgente, strizza l’occhio al pubblico con molte frasi in italiano, con tanto di salute finale! Una vera donna del palcoscenico, per lei considerata la giovane età si prospetta un futuro stellare, un nome su cui scommettere, anche se il suo Boulevardier non sarà vincente. Chiude lo show dei tre finalisti Darcy Lee, sarà la sua la migliore esibizione, ingaggiando il pubblico con tanti riferimenti all’italian style, con la scelta di eseguire un Milano-Torino che secondo la giuria è stato il cocktail vincente. Un cocktail di esperienza, immaginazione e creatività. Per il vincitore oltre a un assegno da 3.000 euro l’onore di rappresentare un brand importante come Campione Regionale Campari Asia. Ma a vincere oltre a tutti i partecipanti, che hanno vissuto una trasferta italiana che non dimenticheranno per tutta la loro vita, la red passion Campari che ancora una volta conferma grande attenzione per un mercato emergente.

 

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Scheda e news:
Davide Campari-Milano

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