Andrea Illy, presidente di Illycaffé, ha annunciato che illy issimo, il nuovo caffè in lattina nato dalla partnership con Coca-Cola sbarcherà presto in Giappone, il più importante mercato al mondo, assieme agli USA, nei consumi di tè e caffè freddo. Le due società hanno perfezionato le strategie di una espansione che punta a intercettare la nuova moda dei prodotti «easy to drink». La recessione globale non sembra turbare il gigante di Atlanta. “La crisi c’è ed è molto severa, ha detto Mutar Kent- presidente di The Coca-Cola Company- . Ma è una crisi che non ha influito troppo sulle vendite dei prodotti di consumo”.
Lo scorso anno il gruppo triestino aveva siglato una joint venture con Coca Cola, dando vita a una joint venture (Ilko Coffee International) che ha lanciato in quindici Paesi europei il nuovo “illy issimo”, bevanda pronta da bere a base di caffè Illy. Con l’inizio 2009 il prodotto è stato lanciato anche sul mercato italiano. “Il prodotto che commercializziamo assieme a illycaffé, di alta qualità, è stato accolto molto bene dal mercato”, sottolinea Mutar Kent. Nei Paesi in cui è stato lanciato ha già raggiunto una quota di mercato del 17%», dice Andrea Illy.
Negli Usa è arrivato nel febbraio scorso illy issimo ed è stato distribuito a New York e Los Angeles, nei luoghi del consumo di fascia alta compresi i cool food emporium, supermercati d’élite. Il caffè della Illy in lattina è al centro di una operazione di lancio in grande stile a New York dove il marchio triestino è conosciuto da più di 25 anni: «Vogliamo perseguire un approccio selettivo -dice Andrea Illy- senza inseguire passivamente le dinamiche del mercato. Siamo due aziende complementari: illycaffé specialista nel prodotto, Coca Cola è il campione mondiale del marketing e della distribuzione».
Ed ora con l’inizio dell’estate Illy issimo partirà alla conquista del Giappone, dove il caffè freddo è una bevanda già molto popolare, offrendo quindi una prospettiva di volumi molto consistenti. Entro l’anno il prodotto sarà diffuso in 20 Paesi. Nel 2008 sono stati già raggiunti 10 milioni di consumatori con una quota di mercato crescente nel settore delle bevande in lattina. “Questo progetto -dice Muthar Kent di The Coca-Cola Company- è stato lanciato anche per migliorare la nostra cultura imprenditoriale. I consumi cambiano, la gente sta più a casa e ricerca la qualità. Il settore del caffé in lattina è un segmento in altissima crescita”
La joint con Coca Cola inoltre ha permesso ad illy di cogliere delle sinergie con una migliore penetrazione anche delle macchine e del caffè per ufficio e un rafforzamento di «espressamente illy», la catena di caffè in franchising che a fine 2008 contava complessivamente 220 punti vendita dislocati in una trentina di paesi. Illycaffè punta anche sul sistema a capsule Iperespresso, il prodotto di punta per il caffè a casa. Altre risorse, infine, andranno all’Università del caffè – la corporate university del gruppo – che nel 2008, alle 9 sedi già esistenti, ha aperto aule e uffici a Londra, Atene, Istanbul, New York e Bogotà, e alla Fondazione Ernesto Illy, istituita l’anno scorso.
Fonte: www.ilgiornaledelfriuli.net:80/2009/05/29/trieste-illycaffe-e-coca-cola-all’assalto-del-mercato-del-sol-levante/