Non hanno paura di mettersi in gioco, incarnano in pieno i valori del brand e sono forte garanzia del prodotto: emerge sempre di più la figura dell’imprenditore testimonial. Secondo 7 esperti su 10 questa scelta aiuta a veicolare il messaggio pubblicitario in modo più diretto e convincente. È quanto affermano professionisti di pubblicità e comunicazione, secondo cui l’efficacia di uomini e donne dell’industria negli spot supera in molti casi, quella di colleghi ben più famosi.
E’ quanto emerge da un’indagine di marketing promossa da Found!, condotta su 100 esperti di pubblicità e comunicazione italiani ed internazionali. È stato chiesto di analizzare il fenomeno riguardante i testimonial negli spot e, più in generale, di quantificare l’importanza dell’utilizzo dell’imprenditore nel promuovere il proprio brand. Per la maggioranza degli addetti ai lavori, l’impiego di titolari d’azienda come testimonial è decisivo per il successo di una campagna pubblicitaria. Anche se in molti casi la scelta ricade ancora su personaggi famosi e supermodelle: secondo 7 esperti su 10, meglio investire in uomini di carriera e dal grande carisma.
Ma come gli italiani percepiscono la figura del testimonial? Per una minoranza, il 17%, sono personaggi superflui che guadagnano già abbastanza, per il 33% sono persone che incarnano certi ideali ma solo per finzione, il 29% sono figure nelle quali immedesimarsi e sognare. Infine un 21% le considera gente come loro. E allora quali sono i testimonial ideali per raggiungere gli obiettivi prefissati? Secondo gli esperti al primo posto ci sono gli imprenditori (71%), a seguire personaggi della tv (68%), sportivi (62%), ex concorrenti di talent (59%), cantanti (51%), attori (45%), modelle (41%) e modelli (32%). Ma perché l’uomo d’azienda rappresenta la figura ideale per promuovere il brand? Perché attinge ad un universo ideologico largamente condiviso (71%) quello del mondo del lavoro, trasferisce in maniera più diretta i valori del prodotto (62%) e trasmette maggiore fiducia perché si mette in gioco in prima persona (59%). Quali caratteristiche lo identificano? La familiarità, per il 75% dei pubblicitari, la serietà (73%), la professionalità (71%), l’autorevolezza (70%), l’affidabilità (67%), la sicurezza (55%) e la positività (52%). Tutte caratteristiche queste che fungono da garanzia per il consumatore che si dimostra sempre attento alle innovazioni ma soprattutto alla qualità del prodotto. I testimonial pubblicitari sono visti come esempi in cui è possibile immedesimarsi. Ecco perché sempre più imprenditori decidono di metterci la faccia e scendono in campo in prima persona per promuovere i propri prodotti.
QUALI SONO QUINDI I TESTIMONIAL PIÙ EFFICACI?
Secondo gli esperti, più il personaggio incarna i valori del brand più è alta la possibilità che lo spot abbia la giusta incisività (91%).
- Al primo posto c’è Giovanni Rana, volto storico della sua azienda, entra nelle case degli italiani ormai da moltissimi anni (74%).
- Al secondo posto Francesco Amadori, che promuove la sua azienda di pollame con grande efficacia (68%).
- Al terzo posto Manuela Polli, direttore marketing dell’omonima azienda di sottaceti e sottoli che nello spot per Intesa Sanpaolo promuove la sua azienda, all’interno di Expo 2015 (61%).
- Al quarto posto la cantante americana Milye Cyrus (55%), in onda con Golden Lady.
- Poi Simona Ventura che con la sua riconoscibilità e autorevolezza è il testimonial ideale per Pittarosso (59%).
- A seguire Massimo Doris, che da quest’anno prende il posto del padre; il famosissimo Ennio Doris di Banca Mediolanum (51%).
- Poi il giornalista e regista Pif per Tim (47%),
- Claudia Schiffer con Opel (45%)
- Roberto Carlino con la sua Immobildream (41%).
- Infine Tiziana Stefanelli, vincitrice della seconda edizione di Masterchef, ora volto di Star (32%).
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