ASSOBIBE – l’associazione di Confindustria che rappresenta le imprese che producono e vendono bevande analcoliche in Italia – trasferisce la preoccupazione delle imprese del comparto per l’introduzione dei dazi USA, ulteriore fattore d’incertezza e freno agli investimenti per un segmento che deve già far fronte all’entrata in vigore della Sugar tax, prevista per il 1° luglio.

Un comparto in crescita penalizzato da nuove incertezze
Per le bevande analcoliche italiane l’export è un canale fondamentale e in continua crescita: +117% negli ultimi 10 anni e +20% nell’ultimo biennio. Gli Stati Uniti sono il mercato principale di sbocco per le imprese del settore e per molte di queste rappresentano oltre la metà del business. Chinotti, cedrate, aranciate, limonate, thè freddi, spume, aperitivi analcolici e altri prodotti sono sempre più apprezzati all’estero come espressione del Made in Italy: i dazi gravano sulle imprese del settore che sono già in difficoltà a causa delle diverse complessità del mercato nazionale, prima fra tutte l’attuale fase di incertezza conseguente all’imminente entrata in vigore della Sugar tax, il cui impatto negativo sui consumi interni è inevitabile.
Le dichiarazioni di Giangiacomo Pierini, Presidente di ASSOBIBE

“I dazi USA sono un ulteriore freno per tutto il comparto già in allarme per l’entrata in vigore, nelle prossime settimane, della Sugar tax. Una tassa inutile e inefficace che non trova fondamento da un punto di vista salutistico e che avrà conseguenze pesanti in uno scenario socioeconomico già fortemente indebolito dall’incremento dell’inflazione, dei costi di materie prime ed energia e da una fiscalità alle stelle. L’Italia vive un momento complesso che richiede politiche di supporto capaci di tutelare, stimolare la crescita e la competitività delle imprese espressione del Made in Italy, soprattutto nei settori più in sofferenza negli ultimi anni, come quello delle bevande analcoliche” – ha commentato Giangiacomo Pierini, Presidente di ASSOBIBE.
Sugar Tax: un impatto diretto su imprese, filiera e consumatori
Con l’entrata in vigore tra poche settimane, la Sugar tax andrà a colpire solo le bevande analcoliche, con e senza zucchero, pesando direttamente sul comparto, sull’intera filiera e sugli italiani. Le imprese del settore chiedono al Governo di dare seguito agli impegni assunti con specifici ordini del giorno presentati da Lega e Forza Italia, durante l’approvazione della Manovra e poi del DL Proroghe.
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Chi è ASSOBIBE
ASSOBIBE è l’Associazione nazionale di categoria che rappresenta le imprese che producono e vendono bevande analcoliche in Italia. Riunisce imprese piccole, medie e grandi che operano lungo tutta la filiera, localizzate su tutto il territorio nazionale, per un totale di 80 aziende e 100 stabilimenti.
Come componente di CONFINDUSTRIA, tutela gli interessi degli associati presso le Istituzioni nazionali, europee ed internazionali; fornisce servizi per supportare le imprese nelle attività; promuove lo sviluppo del Settore e stipula i contratti collettivi di lavoro e gli accordi sindacali di carattere nazionale.
Da oltre 75 anni l’associazione è al fianco delle imprese nel loro percorso di crescita del valore economico, sociale e culturale nel Paese. ASSOBIBE è parte di Confindustria (Confederazione Generale dell’Industria Italiana), Federalimentare (Federazione Italiana dell’Industria Alimentare) e UNESDA (Associazione Soft Drinks in Europa).
+info: www.assobibe.it/