Coffee Day Café, la più grande catena di coffee shop in India, ha un piano di sviluppo intensivo che prevede l’apertura di ca. 200 nuovi caffè ogni anno. Circa il 60% del fatturato e’ dato dalle vendite di bevande, il 30% dal cibo e il resto dal merchandising venduto nei caffè. L’intera gamma dei prodotti alimentari è stata completamente rinnovata. Il mercato dei coffee shop in India è di recente avvio: il primo coffee shop di coffee Day Cafè risale al 1996. Di recente è arrivata la catena americana Sturbucks in JV con il gruppo Tata. Ma anche il gruppo italiana Lavazza opera con successo sul mercato indiano con una catena di caffetterie a marchio Barista (ora Barista Lavazza) acquisita nel 2007 e che attualmente gestisce una rete di ca. 300 coffe shop
Il direttore di ”Coffee Day Café” Venu Madhav ha dichiarato in un’intervista che la catena indiana sta anche cercando di aumentare le sue vendite di prodotti alimentari, in modo che possano contribuire per circa il 35% del fatturato globale. Il caffè utilizzato proviene interamente dalle piantagioni del proprio gruppo di appartenenza (Amalgamated Bean Coffee Trading Company, il primo esportatore di caffè dall’India). Secondo l’azienda, in India ci sono notevoli potenzialità per il settore. Il potenziale indiano è di circa 4000-5000 locali caffè, mentre attualmente ci sono ca. 2.000 tra bar e punti vendita nel comparto organizzato e ca. 500-600 c.d. mom-and-pop ‘cafè.
Fonte: www.ice.it/ + info sull’azienda: www.cafecoffeeday.com