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Dall’incontro tra Toscana e Uruguay nasce Yerbito, il primo liquore al Mate


Cosa succede quando la tradizione della liquoristica italiana incontra i sapori del Sud America? Possono nascere prodotti veramente particolari, come Yerbito.

Figlio dell’incontro tra Gonzalo, ristoratore e barman professionista uruguagio trapiantato a Firenze, e Karin, con 20 anni di esperienza nel settore del commercio, amici da più di 10 anni, questo prodotto si ispira al  Mate.

Il consumo di  Mate per gli uruguaiani e gli argentini è un “rituale” come per gli italiani bere un espresso o per gli inglesi il the. La tradizione della preparazione del Mate è stata appresa dai colonizzatori spagnoli dagli indios guaraní. Nel XVI secolo, negli insediamenti Gesuiti nella Provincia Real del Guayra, i soldati spagnoli, che avevano l’abitudine del tè, cominciarono ad usare questa erba amata dagli indigeni, infusa in acqua calda e a berla dal tradizionale recipiente, chiamato appunto Mate, una zucca fatta di legno o in metallo, attraverso una cannuccia di metallo dotata di un filtro all’estremità, detta bombilla.

La yerba mate il cui nome scientifico è Ilex paraguariensis, è una pianta nativa della zona di confine tra Uruguay, Brasile ed Argentina, dalle cui foglie, essiccate, tagliate e sminuzzate, si ricava il Mate, che ha molteplici proprietà benefiche: è ricco di polifenoli ed ha effetti antiossidanti; purifica l’organismo attraverso l’espulsione di tossine ed ha effetti diuretici; contiene mateina, una sostanza simile alla caffeina, che stimola il sistema nervoso ed ha effetti energizzanti sia sul fisico che sulla mente; contiene una piccola percentuale di caffeina, di teobromina, di minerali, in particolare potassio, e vitamina C, con effetti stimolanti sul sistema immunitario. Inoltre favorisce la digestione e abbassa il tasso di colesterolo.

L’ idea è stata quella di realizzare un liquore che richiamasse fedelmente i sapori e gli odori del Mate, e che ne avesse le stesse proprietà benefiche. Dopo una lunga fase di studio, di ricerca, di infinite prove, è stato ottenuto il prodotto che Gonzalo e Karin volevano: un liquore totalmente naturale, senza aggiunta di coloranti o prodotti chimici, col gusto tipico del Mate, prodotto in Toscana. Gli ingredienti, infatti, sono solo yerba mate, zucchero, alcool.

Il logo di Yerbito richiama le nazioni “protagoniste” di questo prodotto. La forma richiama il recipiente (Mate) con la Bombilla (la cannuccia); il sole al centro, il Sol de Mayo, uno degli emblemi di Uruguay e Argentina che figura sulle loro bandiere, è la rappresentazione di una divinità Inca, il Dio Sole Apu Inti; i colori giallo e blu richiamano la bandiera Brasiliana, ed il carattere di scrittura è quello tipico de La Boca, quartiere della capitale argentina Buenos Aires, popolato principalmente da immigrati Italiani.

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