Plastica: Dal 1990 in Europa i consumi sono aumentati del 55% e i relativi rifiuti del 30%. Ne consegue una crescita nella raccolta e nella capacità di riciclo.La plastica è sempre più adoperata dai settori del largo consumo: dal 1990 in Europa, i consumi e i relativi rifiuti prodotti sono aumentati, rispettivamente di oltre il 55% e il 30%, con una conseguente crescita nella raccolta e nella capacità di riciclo. In Italia, il comparto del recupero plastico conta 300 imprese, oltre 2.000 addetti e una capacità pari a circa 1.500 migliaia di tonnellate, collocandosi sopra la media dell’Unione Europea. (pubblicazione autorizzata da Largo Consumo per Beverfood.com)
Le principali categorie polimere sono il polietilene che per la sua rigidità e resistenza meccanica è riutilizzato nella fabbricazione di bottiglie alimentari, flaconi detergenti; il Pvc, impermeabile al vapore acqueo, utilizzato principalmente per confezioni di yogurt e produzione di tubi, telai di finestre, guaine di cavi elettrici, giocattoli; il polistirene, resistente all’urto, leggero ed isolante adatto per fabbricare scatole trasparenti, flaconi per medicinali e cosmetica, vaschette alimentari, piatti e bicchieri monouso.
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