Produttori, agronomi, brand and export manager, wine marketing consultant ma anche giornalisti, responsabili hospitality e sommelier. Sono alcuni profili dei 27 candidati che dal 4 al 6 marzo parteciperanno alla quinta edizione dei corsi organizzati dall’Institute of Masters of Wine in collaborazione con l’Istituto Grandi Marchi, la compagine più rappresentativa del vino italiano di qualità da Nord a Sud.
Due i livelli delle masterclass intensive in programma presso la cantina Mastroberardino ad Atripalda (Avellino): il corso base (intoductory) e l’intermediate dedicato a coloro che, avendo già superato l’esame propedeutico, stanno proseguendo il percorso per acquisire il titolo internazionale più ambito per chi lavora nel settore vino.
“Per la prima volta una regione del Sud ospiterà i corsi di formazione dell’Institute of Masters of Wine, considerati tra i più qualificati e selettivi al mondo – ha commentato il presidente dell’Istituto Grandi Marchi, Piero Mastroberardino -. Si tratta di un risultato ottenuto grazie al lavoro e alla stretta collaborazione instaurata ormai da anni tra l’Istituto Grandi Marchi e l’Institute of Masters of Wine che quest’anno premia l’intrinseca vocazione vitivinicola del Mezzogiorno che esprime vini di qualità con valori in crescita anche sui mercati internazionali. Infatti – ha concluso Mastroberardino – nei primi nove mesi dello scorso anno l’export di vino ‘Made in Sud’ è aumentato in valore del 7,2%, ben al di sopra della media nazionale”.
Dati: Istat, Gen-Set 2015 su Gen-Set 2014.
Istituto del Vino Grandi Marchi:
Alois Lageder, Argiolas, Biondi Santi Greppo, Ca’ del Bosco, Michele Chiarlo, Carpenè Malvolti, Donnafugata, Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute, Gaja, Jermann, Lungarotti, Masi, Marchesi Antinori, Mastroberardino, Pio Cesare, Rivera, Tasca D’Almerita, Tenuta San Guido, Umani Ronchi.
US Istituto del vino Grandi Marchi: interCOM Benny Lonardi, 334/6049450;