La 31esima edizione del Merano Wine Festival è alle porte e l’aspettativa degli addetti ai lavori è decisamente alta, anche in seguito alla proclamazione dei vincitori del concorso The WineHunter Award legato proprio alla manifestazione altoatesina.
Tutte premiate le referenze della linea “Bière Brut” di Abbaye de Malonne: brassate secondo la tradizione belga e affinate con il “metodo classico” tipico dei grandi vini spumanti, queste specialità da 10,5% di volume alcolico vengono ulteriormente caratterizzate da diversi Liqueurs d’expedition che donano a ciascuna sapori unici e intensi.
Abbaye de Malonne Bière Brut Cognac, con un punteggio superiore a 90/100, conquista l’award “rosso” grazie ai suoi delicati aromi tropicali di cocco e ananas, che si fondono magnificamente ai sapori tipici del Cognac come vaniglia, cacao e frutta a guscio.
Ottiene invece la medaglia d’oro (oltre 93 punti su 100) Abbaye de Malonne Bière Brut Bourbon, grazie ai leggeri sentori di resina, mele e spezie.
Ma la grande trionfatrice del 2022 è Abbaye de Malonne Bière Brut Calvados, i cui aromi di mela matura, frutta tropicale e scorza d’arancia valgono oltre 96 punti su 100 e, pertanto, la medaglia di platino!
Dal Belgio all’Inghilterra, conquista due ulteriori riconoscimenti il Barley Wine per antonomasia: nonostante la loro evoluzione in bottiglia sia praticamente all’inizio, le annate 2022 di Thomas Hardy’s Ale e “The Historical” meritano già le medaglie d’oro, ad implementare un palmares invidiabile tra cui spicca, ricordiamo, il titolo di miglior birra del mondo in assoluto ottenuto all’International Beer Challenge 2006.
Cinque grandi specialità che, per caratteristiche o metodologia produttiva, incontrano il mondo del vino: quale occasione migliore della kermesse di Merano per poterle conoscere più approfonditamente? L’appuntamento è allo stand Interbrau presso la GourmetArena del Merano Wine Festival, da venerdì 4 a lunedì 7 novembre.
+ info: interbrau.it/