Si è conclusa la nona edizione dell’International Horeca Meeting, l’evento organizzato dalla Federazione Italgrob che riunisce gli stati generali dell’Horeca, produttori, ben 22 le aziende presenti, i distributori Horeca (al congresso di apertura erano presenti oltre 400 persone) e i pubblici esercizi, rappresentati dalla FIPE. IHM per il secondo anno consecutivo si è tenuto a Rimini (15-18 febbraio) nel contesto di Beer&Food Attraction.
Il green al centro delle strategie di sviluppo dell’Ho.Re.Ca.: questo il tema centrale dell’incontro riminese, ma oltre che della sostenibilità ambientale si è parlato anche di responsabilità sociali del mercato del fuoricasa. Non sono mancati attività di B2B, presentazioni di nuovi prodotti come è nella tradizione di questo speciale evento.
«Dobbiamo affrontare con fermezza e intelligenza quella complessità che caratterizza il mercato — ha evidenziato il Presidente Vincenzo Caso nel suo discorso — Mi riferisco ai grandi temi etici e concreti come l’orientamento ecologico green e quello delle tassazioni. Non possiamo essere passivi, o aggressivi, ma dobbiamo, e possiamo, avere un ruolo determinante rispetto alle decisioni che dovranno essere prese. Lo scenario, nel quale operiamo presenta ombre e luci, con minacce ma anche con grandi opportunità potenziali».
Il congresso di apertura ha visto sulla ribalta docenti di caratura internazionale come Fabio Fava, dell’Università di Bologna, e Luca Pellegrini, Presidente Tradelab. Lino Enrico Stoppani, presidente della FIPE-Confcommercio ha dichiarato: «Il tema della sostenibilità ambientale va inteso in senso allargato non per depotenziarne il messaggio, ma per rafforzarlo. Ecco, allora, che dobbiamo declinarlo anche come sostenibilità economica e sociale e, da questo punto di vista, il settore dei pubblici esercizi sconta oggi numerose criticità che richiedono più sinergie tra i diversi attori della filiera».
Per l’industria sono intervenuti: il Comm. Enrico Zoppas Presidente del Gruppo San Benedetto, Nunzio Savasta Direttore Commerciale del Gruppo Lete, Vieri Ceccherini proprietario di Acqua San Felice, Giacomo Caetani Direttore Marketing San Pellegrino e il Dott. Carlo Pontecorvo Presidente del gruppo Ferrarelle. Per i Soft drink sul palco Marcello Pincelli A.D. Pepsico Italia, Pierfranco Casadio Direttore Commerciale di Conserve Italia e Giammaria Ambrosi Direttore Vendite Cedral Tassoni.
Hanno concluso gli interventi delle aziende Francesca Benini, direttore commerciale Cantine Riunite & CIV, Giorgio Serena proprietario di Serena Wines ed Enrico Galasso A.D. Birra Peroni. Il congresso, poi, ha toccato anche lo scottante tema della “Plastic e Sugar Tax“. I dati del settore sono stati presentati da Marco Colombo di IRI, a seguire il dibattito tecnico-politico è stato implementato da Michele Cason Presidente Assobirra, Giangiacomo Pierini Vicepresidente Assobibe ed Ettore Fortuna Vicepresidente Mineracqua. In conclusione, le interessanti note tecnico legislative esposte da Marco Ravazzolo Responsabile Ambiente aree politiche industriali Confindustria che ha parlato dei divieti illegittimi, i cosiddetti plastic free.
Molto partecipati anche gli altri momenti convegnistici. Dalle iniziative di domenica 16 febbraio con la formazione nel settore con AFDB e Luiss Business School. La scena è stata catturata da relatori di altissimo livello, come Carlo Alberto Carnevale Maffé – Professore associato di strategia presso la scuola di direzione aziendale dell’università Bocconi di Milano e Febo Leondini, consulente e docente del Master Horeca. Per l’occasione è stato presentato in anteprima il nuovo libro di Leondini “Il Simposio di Ray”.
Nel pomeriggio “La logistica e nuove normative sulla sicurezza” con l’Ing. Alessandro Barbotta un Talk al quale hanno partecipato l’Ing. Michele Cason, direttore dello stabilimento Birra Peroni di Bari e Filippo Comunian, distributore di Padova. Poi Marco Colombo di IRI ha tenuto uno speech “Distributori di Bevande, Dinamiche di Settore” mostrando ed esaminando i dati di vendita del 2019 con uno scenario predittivo sul 2020. L’intenso pomeriggio è stato concluso da Matteo Figura Food Service Director di NPD con l’interessante “Le nuove frontiere della tecnologia digitale nella ristorazione”.
Il lunedì mattina la Master Class “Fare Impresa di Ristorazione? Partiamo dai costi.” con Marco Ranocchia di PlanetOne. Il pomeriggio Silvano Rusmini di TuttoPress ha premiato le Feste della birra di maggior successo. Un evento molto atteso che è stato preceduto da un intervento di Paola Giacchero, Presidente dell’associazione “Le donne dell’Horeca”, che ha parlato di Bere Consapevole e delle nuove iniziative dell’associazione.
“Sono stati quattro giornate intense – dichiarato Dino Di Marino, direttore di Italgrob – attenzione, partecipazione, ancora una volta la Federazione ha saputo caratterizzare il dibattito, tracciare un percorso di crescita e di sviluppo a favore di tutti gli operatori della filiera horeca.”
ITALGROB
Federazione Italiana dei Distributori di Ho.re.ca, è l’unica associazione nazionale di riferimento per il settore della distribuzione nel canale Horeca – acronimo di Hotel, Restaurant e Café. che comprende tutto il circuito dei consumi “fuori casa”. La Federazione, membro di Confindustria dal 2014 quale rappresentante dell’imprenditoria dei servizi, è riconosciuta a livello internazionale quale membro dell’associazione europea CEGROBB “Communauté Européenne des Associations du Commerce de Gros en Bières et autres Boissons”. Nata nel 1992 per volere dei presidenti dei consorzi fino ad allora costituiti, Italgrob opera a livello ufficiale confrontandosi con i principali enti e le istituzioni pubbliche, con l’obiettivo di rappresentare la categoria e le sue istanze sia verso le istituzioni che verso altri membri della filiera produttiva, contribuendo nel contempo alla crescita, alla formazione e allo sviluppo del settore.