In un articolo del 22 luglio u.s. del quotidiano online www.ilsole24ore.com vengono riportati delle anticipazioni sul piano di rilancio dell’acqua e delle bibite premium Lurisia, acquistate da Coca-Cola HBC Italia nel settembre scorso. Riassumiamo i punti cardine del piano di rilancio così come esplicitati dal nuovo direttore generale di Lurisia, Petros Papageorgiou.
Coca-cola HBC Italia intende investire dieci milioni di euro in due anni, per rilanciare lo stabilimento produttivo di Roccaforte Mondovì e aumentare la penetrazione di Lurisia sia nei canali della grande distribuzione sia nei canali Horeca. «La qualità dell’acqua Lurisia è direttamente collegata al luogo in cui viene imbottigliata, lo stabilimento di Roccaforte Mondovì, in provincia di Cuneo», spiega Papageorgiou.. “Per le bevande gassate a marchio Lurisia si continuerà a far affidamento sulla struttura produttiva esistente lavorando per valorizzarne ulteriormente il potenziale e di espandere la distribuzione a livello nazionale».
Da sempre ingredienti e materie prime rappresentano il punto di forza del prodotto. Storicamente, la fornitura era garantita da presìdi Slow Food, poi la partnership si è interrotta. «Nonostante la rottura, continuiamo ad utilizzare gli stessi ingredienti e materie prime di altissima qualità, da sempre presenti nei prodotti Lurisia: Arance del Gargano, Chinotto di Savona, Limoni di Amalfi», rassicura. Papageorgiou.
Le bevande gassate saranno il focus della Grande distribuzione. «In questo segmento – spiega Papageorgiou – oltre a consolidare i rapporti già esistenti con le grandi insegne, ne stiamo stabilendo di nuovi, affinché l’assortimento dei nostri prodotti disponibili a scaffale aumenti». Stessa strategia per il fuori casa, con l’obiettivo di allargare a una platea più ampia di bar e ristoranti le bevande nelle varianti Chinotto, Gazzosa, Aranciata, Aranciata Rossa, Aranciata Amara, Limonata e Tonica.
Star incontrastata dell’Horeca rimane l’acqua Lurisia, nella sua iconica bottiglia disegnata da Sottsass e contrassegnata dai marchi “Bolle” e “Stille”. In questo caso il focus rimarranno i ristoranti premium. . «L’ingresso in Lurisia– spiega Papageorgiou – rientra in una strategia di diversificazione dell’offerta che ci consentirà di affrontare al meglio nuove opportunità di business, soprattutto nell’Horeca, con un’offerta premium di prodotti nel formato vetro»
I prodotti Lurisia sono disponibili in più di 40 Paesi, tra cui Asia e Usa, il mercato più grande dopo l’Italia. Il 20% dei ricavi dell’azienda è stato generato al di fuori dei confini italiani.
Fonte: www.ilsole24ore.com – www.lurisia.it