Questa Opa sa di tappo verrebbe da dire nel commentare la notizia che vede il finanziere Andrea Bonomi patron di Investindustrial puntare a Guala Closures, società leader nel mercato dei tappi e dei sistemi di chiusura alternative. In giornata è stato annunciato al mercato il lancio di un’offerta pubblica di acquisto volontaria parziale tramite Special Packaging Solutions Investments, società di investimento di Investindustrial VII L.P, al prezzo di 6 euro per azione ordinaria per acquisire fino al 20% circa dei diritti di voto (22,6% dei diritti economici) di Guala Closures, leader mondiale nella produzione di chiusure in alluminio per alcolici e vino, quotata alla Borsa di Milano, nel segmento Star.
Con sede in provincia di Alessandria, il gruppo è leader di mercato nella produzione di chiusure in alluminio e “non-refillable” con una vasta gamma di soluzioni tecnologiche innovative per proteggere la qualità del prodotto. Investindustrial intende offrire agli attuali azionisti la possibilità di disinvestire parte delle proprie partecipazioni a condizioni più favorevoli rispetto a quelle derivanti dall’andamento medio delle negoziazioni delle azioni Guala Closures registrato nell’ultimo periodo, in uno scenario incerto e volatile derivante dalla diffusione della pandemia Covid-19. Il prezzo offerto dal fondo di Andrea Bonomi offre un premio di oltre il 23% sulla chiusura di Borsa del 15 aprile ma è a sconto di oltre il 5% rispetto alla quotazione di tre mesi fa, prima dei cali dovuti al coronavirus. Il valore massimo dell’operazione è di 90,99 milioni e l’importo sarà finanziato con mezzi propri.
“L’operazione – ha spiegato Andrea Bonomi, Managing Principal dell’Industrial Advisory Board di Investindustrial – è finalizzata a realizzare un investimento finanziario in una società solida e ad alto potenziale di ulteriore sviluppo, guidata da un management eccellente e di grande competenza. Investindustrial ha sempre investito e continuerà a investire in Italia sia con operazioni industriali, sia, in misura minore, con un’ottica finanziaria acquisendo quote di minoranza in società quotate, come già fatto in passato per esempio con Aeroporti di Bologna. Peraltro il settore in cui Guala opera ci è ben noto avendo già investito sia nel packaging con Saffa che nella filiera del vino con AEB e Chianti Ruffino, ma anche, come famiglia Bonomi, in Sella&Mosca”.
Sulla base dell’attuale composizione dell’azionariato, Investindustrial assumerebbe, ad esito dell’offerta, la posizione di azionista di minoranza di Guala Closures e la partecipazione detenuta rientrerebbe tra gli investimenti di natura finanziaria. Il primo socio di Guala Closures è il Presidente e AD Marco Giovannini, che tramite la Gcl Holdings Sca detiene il 24,276%. Seguono tre fondi: Peninsula Capital (8,816%), Amber Capital (6,433%) e Alantra EQMC Asset Management (5,911%).