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Irish Whiskey Association, una nuova campagna nel segno della sostenibilità


Il Whiskey irlandese è sempre più sulla bocca di tutti, non solo in fatto di bevute ma anche di notizie in grado di farne parlare. Se dal lato dei consumi il 2022 si è aperto con un nuovo rapporto che ha mostrato le esportazioni di bevande alcoliche irlandesi sono aumentate del 19% nel 2021, sostenuto dal rimbalzo del whisky irlandese, è notizia di oggi il lancio della Irish Whiskey Association di una nuova campagna per profilare il tasso di sostenibilità dell’industria del whiskey irlandese.



 

Tra le iniziative delle distillerie irlandesi ridurre il consumo di acqua, sostenere la crescita dell’orzo e utilizzare forme di energia rinnovabili, misure introdotte per promuovere la sostenibilità del settore. La campagna metterà in evidenza come le distillerie e gli imbottigliatori di whiskey irlandesi stanno aprendo la strada alla promozione della sostenibilità, ogni settimana ci si concentrerà su un’azienda diversa e su uno dei suoi principali risultati in termini di sostenibilità, le prime sette distillerie sono Rademon Estate Distillery, Irish Distillers, Teeling, Terra Spirits & Liqueurs, Slane Distillery, Boann Distillery e Great Northern Distillery.

Basando su secoli di eredità, l’industria del whisky irlandese guarda ora al futuro e apre la strada della sostenibilità- ha commentato, John Quinn presidente dell’Irish Whiskey Association – La nostra nuova campagna dipingerà un’immagine vibrante dell’Irlanda come sede di alcune delle distillerie più sostenibili del mondo. I produttori di whiskey irlandesi stanno impiegando una gamma di tecnologie innovative e all’avanguardia per ridurre il consumo di energia, ridurre il consumo di acqua e ridurre gli sprechi, aumentando al contempo l’uso di energie rinnovabili, aumentando l’uso dell’orzo e del malto irlandesi e sostenendo la biodiversità”.

Tra le prime aziende ad essere profilate ci sono tra gennaio e febbraio ci sono alcune distillerie conosciute molto bene anche in Italia, protagoniste di due recenti episodi di Whisky For Breakfast. Teeling Distillery con sede a Dublino, importato da Rinaldi 1957, con Teeling Small Batch venduto in bottiglie realizzate con il 75% di vetro riciclato. Teeling ha recentemente vinto il premio per la distilleria di whisky irlandese più sostenibile agli Icons of Whisky Awards. Boann Distillery, nel catalogo di Cuzziol Craft, ha piantato 2.000 querce negli ultimi mesi presso la Swainstown Estate a Co Meath come parte del loro programma di sostenibilità delle botti . Boann Distillery si trova a Co. Meath, vicino a Drogheda ed è la patria del whiskey irlandese Whistler. Irish Distillers , con il claim “Sustainable Green Spring Barley Scheme”, mira a sostenere la redditività a lungo termine del settore dell’orzo primaverile in Irlanda, incentivando gli agricoltori a migliorare continuamente le loro pratiche sostenibili. Irish Distillers di proprietà di Pernod Ricard è il più grande produttore di whisky irlandese con una distilleria a Midleton, Co. Cork, un impianto di imbottigliamento presso Fox and Geese a Dublino 22 e marchi tra cui Jameson, Powers e Redbreast.

La campagna continuerà con più aziende da profilare a marzo, aprile e maggio. Oltre a questa nuova campagna, l’Irish Whisky Association sta istituendo una serie di gruppi di esperti che lavoreranno per sviluppare una nuova strategia di sostenibilità per l’industria del whisky irlandese costruita attorno a una serie di obiettivi a livello di settore, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile e con il obiettivi stabiliti nei piani d’azione per il clima irlandesi e nordirlandesi. “Non si tratta solo di ambiente- chiosa John Quinn- il numero di distillerie di whisky irlandesi è cresciuto da quattro a 40 negli ultimi dieci anni, le nuove distillerie hanno sostenuto la rigenerazione urbana e lo sviluppo rurale, riutilizzando edifici e siti vuoti, assumendo e acquistando a livello locale e attirando visitatori nelle comunità dell’isola d’Irlanda”.

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