“L’Isola che non c’è” si rivolge a chi già sa quanto originali e prelibate siano le birre natalizie ed invernali e pertanto aspetta con ansia che si avvicini l’Avvento per assaggiare le nuove versioni di queste specialità (spesso diverse ogni anno per la ricerca continua di un perfezionamento), ma ha anche l’ambizione di stupire chi ancora pensa che la birra sia solo una bevanda fresca e dissetante adatta ai mesi più caldi, mentre vale, con altrettanta proprietà, anche l’opposto. . L’evento, organizzato dalla “La locanda del monaco felice” (www.monacofelice.it) e “La compagnia del luppolo” (www.birrabelga.org) si terrà nella piazza centrale di Suisio (Paese nel cuore dell’Isola Bergamasca, conosciuto per la manifestazione “IsolaFolk”), proprio di fronte a “Locanda del monaco felice”.
Basti dire che gli Inglesi hanno coniato per queste tipologie di birre un termine azzeccatissimo e suggestivo: “Winter warmer”. E sono davvero ideali per scaldare le serate rigide queste creazioni dal considerevole tasso alcolico e dal gusto intenso, tipiche dei paesi nordici (e perfette quindi anche “qui ed ora”), solitamente scure, dolci e speziate ma che non mancheranno di stupire con una gamma vastissima di aromi, sapori e variazioni. Spesso le produzioni natalizie, nate per omaggiare i migliori clienti in occasione delle Feste, sono il fiore all’occhiello dei birrifici, che riservano loro la massima cura ed attenzione, le idee più innovative, una geniale sperimentazione ed ingredienti di qualità superiore. Lo scorso anno l’ iniziativa, alla sua prima edizione, riscosse un grande successo, sfatando il pregiudizio che non si possano organizzare manifestazioni birrarie frequentatissime anche nell’algida Lombardia di fine Autunno. Per questa seconda edizione è previsto un ampliamento negli spazi e nel numero delle birre proposte, che saranno circa una trentina.
L’evento si terrà ancora nella piazza centrale di Suisio (Paese nel cuore dell’Isola Bergamasca, conosciuto per la manifestazione “IsolaFolk”), proprio di fronte a “Locanda del monaco felice”, pub di riferimento assoluto per gli amanti delle birre di qualità, grazie al suo vasto assortimento ed alla sua unica ed accogliente atmosfera. Birrai e bevitori saranno ospitati in un grande tendone riscaldato di 100 metri quadri e la manifestazione potrà svolgersi quindi senza alcun problema anche in caso di maltempo. Sono stati invitati 8 microbirrifici artigianali italiani e nella consapevolezza di offrire produzioni che hanno ormai raggiunto un livello di assoluta eccellenza. L’elenco dei partecipanti inizia con i giustamente affermati ed apprezzati “BABB” (Manerbio – BS), “BI-DU” (Olgiate Comasco – CO), “Birrificio del Ducato” (Roncole di Busseto – PR) e “Birrificio Orso Verde” (Busto Arsizio – VA), ambìti ospiti delle manifestazioni continentali ed ognuno vincitore di prestigiosi premi sia in Italia che all’estero. Continua poi con i già conosciuti “Hibu” (Cornate d’Adda – MI), che porterà sicuramente anche la sua “NatAle” in bottiglia (una vera primizia, la cui vendita contribuirà ad aiutare Emergency a costruire un ospedale in Darfur), e “Civale” (Spinetta Marengo – AL), selezionato da Slowfood come uno degli 8 birrifici “emergenti” del 2010.
Infine c’è da sottolineare la stimolante novità rappresentata dai due neonati birrifici bergamaschi, che vanno ad impreziosire una scena locale che inizia finalmente ad essere valida. Si tratta di “Endorama” di Grassobbio (www.endorama.it), del giovane Simone Casiraghi, presente per la prima volta ad un festival birrario, e di “Via Priula” di San Pellegrino Terme (www.birrificioviapriula.it); entrambi i birrai hanno lunga esperienza di homebrewing e, per quanto attivi da poche settimane, già dispongono di birre di varie tipologie, adatte a soddisfare ogni esigenza. Viva è l’attesa da parte di chi ha potuto assaggiare in anteprima gli ottimi campioni ‘fatti in casa’ da Simone dell’American IPA “Vermillion” e della Milk Stout “Milkyman” (che sarà pronta giusto per il festival), nonché per la presentazione della “Cámoz ”, l’Imperial Porter di “Via Priula”, altra new entry dell’ultimissima ora, dato che con la corrispondente versione ‘domestica’ il birraio/farmacista Giovanni Fumagalli ha vinto il primo premio, assegnato da un’illustre giuria internazionale di birrai professionisti e degustatori, a “La guerra dei cloni”, il principale concorso nazionale per homebrewers, organizzato da Baladin a Piozzo (CN) lo scorso Luglio.
+info: www.monacofelice.it – www.birrabelga.org/Isola2010/ – www.lacompagniadelluppolo.org