A luglio 2015 l’indice destagionalizzato del valore delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi) aumenta dello 0,4% rispetto a giugno 2015. Nella media del trimestre maggio-luglio 2015, il valore delle vendite registra una crescita dello 0,2% rispetto al trimestre precedente.
L’indice grezzo del valore del totale delle vendite aumenta dell’1,7% rispetto a luglio 2014, mantenendo un ritmo di crescita analogo a quello registrato il mese precedente. Nei primi sette mesi del 2015, il valore delle vendite segna un aumento tendenziale dello 0,7%. Con riferimento allo stesso periodo, il valore delle vendite di prodotti alimentari e quello di prodotti non alimentari segnano aumenti, rispettivamente, dell’1,3% e dello 0,3%.
Tenendo conto della variazione dei prezzi al consumo, emergono segnali di ripresa dei consumi di beni in termini reali: a luglio 2015, l’indice in volume delle vendite al dettaglio registra variazioni positive dello 0,4% rispetto a giugno 2015 e dell’1,4% rispetto a luglio 2014. Nel trimestre maggio-luglio 2015 l’indice aumenta dello 0,1% rispetto ai tre mesi precedenti.
Con riguardo specifico alla Grande distribuzione, Unioncamere segnala un aumento un aumento delle vendite del +2,2% su base annua. “Una vera e propria boccata d’ossigeno per la Gdo nel suo complesso, che aveva chiuso i bilanci 2013-2014 con perdite dell’ordine dello 0,2 e 0,4%, ma, soprattutto, sintomo di un rasserenamento delle famiglie. Infatti, l’incremento del fatturato si deve unicamente all’aumento dei volumi di vendita (+2,1% anno su anno), per di più in una fase nella quale la pressione promozionale, pari oggi al 28,2%, si è lievemente ridotta rispetto allo stesso periodo del 2014”.
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www.istat.it/it/archivio/commercio+al+dettaglio