Una attenta osservazione dei mercati esteri sui quali investire, una cultura della grappa da diffondere tra i consumatori e un occhio di riguardo al packaging che rappresenta il biglietto da visita di ciascuna azienda. Sono questi i tre punti cardine su cui Elvio Bonollo, Presidente dell’Istituto Nazionale Grappa, ha voluto porre l’attenzione a consuntivo della partecipazione dell’Istituto all’edizione numero 50 di Vinitaly, il Salone Internazionale dei Vini e dei Distillati.
Il Presidente Bonollo ha altresì ribadito l’importanza di sostenere la diffusione di una vera e propria cultura della grappa: “spesso i consumatori non conoscono la storia e le caratteristiche della nostra acquavite di bandiera. Il nostro ruolo come Istituto Nazionale Grappa è anche quello di contribuire allo sviluppo di una vera e propria cultura di questo distillato, di quanto lavoro sta dietro ad ogni bottiglia e della storia unica ed originale di ciascun produttore, spesso portatore di una sapienza che si tramanda in famiglia da generazioni.” Non meno importante del distillato, per conquistare il mercato è altresì il saper vendere l’immagine che lo rappresenta. “E’ per questo – aggiunge Bonollo – che oggi si presta sempre più attenzione al packaging, tratto distintivo di creatività e stile che caratterizza ad ogni livello e in ogni settore il made in Italy”.
Ufficio stampa Istituto Nazionale Grappa