Le attività in calendario sono variegate, molteplici e ognuna ispirata ad un proprio tema conduttore, ma quella che si terrà dal 22 al 25 marzo a Verona, sarà per i distillatori di tutta Italia aderenti all’Istituto Nazionale Grappa, un’edizione di Vinitaly dal sapore molto speciale: stavolta come non mai, l’obiettivo di chi ci sarà è comune ed unitario, ovvero quello di lanciare – nell’anno dell’Expo dedicato alle eccellenze dell’agroalimentare – un messaggio positivo e lungimirante sul futuro del comparto.
“In questa occasione ognuno sarà testimone della qualità del proprio distillato con iniziative individuali – premette il Presidente dell’Istituto Nazionale Grappa Elvio Bonollo – tuttavia dobbiamo saper sfruttare l’opportunità che ci offre questo palcoscenico privilegiato, lanciando un messaggio di unità e condivisione degli obiettivi del comparto. Un piccolo contributo di ciascuno che può trasformarsi in un importante investimento in immagine, oltre che rappresentare un punto di partenza per difendere il prodotto e la sua identità, la sua storia, la cultura tutta italiana di cui si erge a simbolo e il suo valore anche economico. Da Verona infatti, partirà il real count down verso Expo Milano 2015, dal cui svolgimento che ambisce a richiamare in Italia milioni di visitatori ci aspettiamo ricadute positive: partecipare a Vinitaly 2015 -aggiunge Bonollo – significa cogliere l’opportunità di poter dire la nostra in un momento di confronto e contribuire a dare visibilità all’intero comparto con un messaggio universale di promozione e valorizzazione”.
L’esercito dei distillatori a Vinitaly si profila cospicuo: partiamo da chi si appresta a compiere il viaggio più lungo per arrivare a Verona ovvero dalla Sicilia della Distilleria F.lli Russo che, da Santa Venerina (CT) arriveranno al Padiglione 2 stand C4 per proporre degustazioni di grappe di vitigni siciliani. Risalendo virtualmente lo Stivale, si arriva in Toscana dove a salire a bordo della locomotiva di Vinitaly sono la Nannoni Grappe di Paganico (GR) collocata allo stand C4 del Padiglione 9 e la Distilleria D.E.T.A. di Barberino Val d’Elsa, in attesa dei visitatori per degustazioni allo stand E11, sempre del padiglione 9. Un assaggio dei distillati del Piemonte si potrà trovare nelle quattro distillerie piemontesi presenti al Salone Internazionale del Vino e dei Distillati 2015, partendo dalle degustazioni consapevoli della Mazzetti d’Altavilla – Distillatori dal 1846 che oltre alla vasta gamma di distillati presenterà in anteprima le novità della collezione 2015 allo stand B16 del padiglione 9. Sono ubicati al padiglione 10 le altre tre distillerie piemontesi, a partire dalla Distilleria Santa Teresa dei F.lli Marolo che – dallo stand F3 si presenterà con le raffinate varianti della grappa di produzione propria distillate manualmente dal 1977 con i due piccoli apparecchi discontinui a bagnomaria, in particolare la grappa di Barolo, affinata a lungo in fusti di acacia e rovere da cui ne trae l’inconfondibile colore ambrato.
Rimanendo in Piemonte, la Distilleria Montanaro si presenta con un ricco calendario di degustazioni per l’intera durata della manifestazione allo stand L3, mentre la Distilleria Sibona di Piobesi d’Alba (CN) offre degustazioni di distillati presso lo stand M4 – sempre padiglione 10 – con particolare attenzione alle Grappe Riserva Affinate in diverse tipologie di botti e alla Grappa XO, cuvée speciale invecchiata per oltre sei anni in piccoli tonneaux, mentre alla Distilleria Francoli al padiglione 7 stand B8 saranno presentati nuovi prodotti con la possibilità di degustare tutti i prodotti presenti. Prima di terminare il giro d’Italia della grappa in Veneto, passiamo dalla Lombardia e in particolare dal padiglione 8 con la Cantina Storica di Montù Beccaria che propone ogni giorno di manifestazione allo stand L2 degustazioni di grappe di monovitigno Oltrepadane e Stravecchie, distillato d’uva e grappa al miele e poi al padiglione 6, a fare una visita allo stand B3 delle Distillerie Roner, dove sono in programma degustazioni diagonali tra due annate di vino e le grappe giovane e riserva di Gewürztraminer e Lagrein e dove sarà presente da domenica a martedì il barman AIBES Antonio Pedullà, a disposizione per realizzare cocktail d’autore. Arriviamo infine in Veneto, con tre importanti realtà che si mettono in mostra per l’occasione: dal padiglione 4 lo stand B4 della Treviso Glocal presenta le iniziative dell’Istituto Grappa Veneta, la quale ha in programma presso lo stand E4 della Regione Veneto allo stesso padiglione 4 due degustazioni in particolare, la prima lunedì 23 dalle ore 16 alle ore 16,40 con “Le grappe dei grandi vitigni veneti” e mercoledì 25 dalle ore 15,30 alle ore 16,10 con “Il legno e le grappe” in collaborazione con Anag.
Giungiamo infine al padiglione 5, dove dallo stand B5 arrivano distintamente i profumi e le note barricate dei distillati di Carpenè Malvolti, storica casa spumantistica di Conegliano che già dalla fine dell’Ottocento disponeva di una distilleria a vapore e che per prima ha introdotto elementi di design nel packaging della grappa proponendola in una bottiglia a zucchetta, destinata poi a diventare un must per tutti i produttori. In particolare, saranno in degustazione il Brandy e le quattro tipologie di Grappa ovvero Finissima Grappa Bianca – Grappa Riserva – Grappa Prosecco. Al Padiglione 5 stand G3, le Distillerie Umberto Bonollo di Mestrino (PD) proporranno nuove emozioni sensoriali attraverso la degustazione della nuovissima proposta dei Maestri Distillatori Of Bonollo che porta il nome di “Fior d’Of Barrique”: un distillato ottenuto a partire da un blend di uve ricche di aromi tra cui Corvina e Rondinella – ovvero le uve del pregiato Amarone della Valpolicella -, invecchiato in barrique di rovere francese per acquisire suadenti tonalità vanigliate e leggermente speziate. A concludere il tour è una visita alla Distilleria Maschio Beniamino, per degustare le grappe di produzione propria allo stand B7 dello stesso padiglione 5.
+INFO: Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C. – www.istitutograppa.org