Il bilancio consolidato del gruppo IWB al 31/12/17, evidenzia ricavi totali per mio/€ 149,74 (+2,60%), un risultato netto di periodo mio/€ 6,73 (+ 55,07%) e un indebitamento finanziario netto di mio/€ 2,31 migliorato di € 8,16m.
Il sensibile incremento di marginalità operativa ottenuto nel 2017 (Ebitda Restated cresciuto da € 11,32 M a € 16,03 M), è stato raggiunto principalmente grazie alla capacità commerciale del management, sia nella divisione wholesale che nella divisione distance selling, di presidiare mercati internazionali con prodotti sempre più riconosciuti e apprezzati dai consumatori. A ciò, ha contribuito inoltre il completamento del processo di integrazione produttiva tra le società operative del Gruppo e un’azione di riduzione dei costi fissi realizzata sul personale dipendente e sui costi per servizi, in particolare sui costi di trasporto, di logistica e generali. Nel corso degli ultimi 12 mesi il Gruppo ha sostanzialmente azzerato il proprio indebitamento finanziario netto confermando le caratteristiche di un business a elevata generazione di cassa.
In virtù della capacità strutturale di generare cassa, il Consiglio di Amministrazione di IWB mantiene una politica di distribuzione di dividendi dal payout contenuto, seppur doppio rispetto al 2016, in ragione del piano di crescita per acquisizioni esterne, tutt’oggi animato da una vivace pipeline in continua evoluzione e valutazione. L’importo del dividendo unitario a valere sul bilancio 2017 è pertanto di € 0,40 per ciascuna azione che ne avrà diritto.
Alessandro Mutinelli, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo, dichiara: “Gli ottimi risultati ottenuti nel 2017 ci fanno affermare che gli obiettivi fissati al momento della costituzione di IWB, a inizio 2015, sono stati raggiunti: abbiamo creato un player unico nel panorama vitivinicolo italiano, presente su più canali di vendita, orientato al marketing, efficiente, managerializzato e realmente internazionale. Ora puntiamo a migliorare la nostra posizione su tutti i mercati, rafforzando la presenza dei nostri brand e, soprattutto, a crescere attraverso acquisizioni di aziende del settore, avendo dato prova di saper gestire, integrare e consolidare società diverse tra di loro, generando valore per i nostri azionisti.”
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