Fa ingresso in Borsa una nuova realtà, Italian Wine Brands (Iwb), nata dall’unione di Giordano Vini e Provinco Italia. E lo farà attraverso un veicolo d’investimento, Ipo Challenger, una formula evoluta di Spac (special purpose acquisition company). Lo hanno annunciato i tre amministratori di Ipo Challenger, Simone Strocchi, Luca Giacometti e Angela Oggionni (Electa Italia). Fatturato totale a 140 milioni con utile di 5 milioni
Iwb si rivolge al mass market. Volumi, dunque, senza rinunciare alla qualità tipica del vino made in Italy. Per raggiungere un significativo risultato sui mercati esteri è stato reclutato, in qualità di presidente, Mario Resca, ex numero uno di McDonald’s in Italia. Il flottante sarà superiore al 60% del capitale e la contendibilità, sottolineano i manager di Ipo Challenger, è un elemento che il mercato dovrebbe apprezzare. Iwb approderà all’Aim, ma con l’obiettivo di passare presto al listino principale. Ottenuta l’approvazione dell’80% degli obbligazionisti di Ipo Challenger, tra fine novembre e inizio dicembre, l’operazione è condizionata alla quotazione delle azioni e dei warrant entro il 28 febbraio prossimo.