Un rifugio nascosto in un piccolo vicolo nel cuore della città di Bologna. Un “punto di ristoro e socialità” tra le mura che, 200 anni fa, ospitavano un magazzino per calessi e, 100 anni dopo, un’officina per biciclette. Questo è “Ruggine”, caloroso locale che DìWine ha accuratamente scelto per esordire sul palcoscenico emiliano.
Dopo i successi di Milano e Roma, il vino liquoroso del Chianti continua infatti il suo percorso di crescita alla conquista dei cocktail bar (e non solo) più interessanti d’Italia. Con guest star di primo livello, in questo caso il celebre Jacopo Misiano da Pistoia. Lunedì scorso è toccato infatti proprio a lui deliziare il palato e la sete di conoscenza dei tanti presenti, insieme ovviamente agli anfitrioni Davo, Don, Jack e Ricky. “Ruggine”, d’altronde, è sinonimo di semplicità, sincerità e spontaneità. Proprio come i suoi proprietari.
Quando metti insieme una location così, un brand ambizioso come quello di Gabriele Giotti e un ospite di massima qualità l’esito della serata non può quindi che essere assicurato. A Bologna se ne sono viste e bevute di tutti i colori. Con un’interazione continua e stimolante tra cliente e barman, un percorso lontano dai canoni didattici, ma comunque capace di offrire un’esperienza totale incentrata sul drink.
A farla da padrone, tra sorrisi e risate in un bel clima di festa, il “CONTaminato” di Misiano (Bitter Rosso, DìWine, Mezcal e Cachaça) e l’ormai celebre “Love is the answer” del locale (Homemade syrup alla polvere di carruba, Vermouth rosso Chazallettes, Legendario Añejo). Per un lunedì sera… da leoni. E da ricordare a lungo.