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Il 28 gennaio centinaia di milioni di cinesi in tutto il mondo hanno festeggiato l’arrivo del nuovo anno, basato sul calendario lunisolare (che tiene conto sia della durata dell’anno del Sole che del mese lunare, e che per sincronizzarle alterna anni di 12 e di 13 mesi). Il Capodanno è la più importante festività cinese e coincide con l’inizio della festa della primavera: i festeggiamenti durano 15 giorni e si chiudono con la festa delle lanterne, quando le famiglie si riuniscono, cenano e pregano insieme.
Johnnie Walker, la marca di whisky scozzese più distribuita al mondo ha deciso di cogliere l’occasione per proporre una limited edition del suo Blue Label dedicata a questa festività, con una sleeve che riprende come immaginario (dai colori alle immagini) tutta una serie di credenze e tradizioni del celeste impero. Questa limited edition viene proposta con un prezzo consigliato di $258 per la bottiglia 750-ml.
Blue Label è l’etichetta premium del brand, e anche se nessun’età è dichiarata (è venduto sotto il nome di Johnnie Walker Oldest) è opinione comune che si tratti di Whisky invecchiati per oltre 25 anni.
La Cina è ormai una potenza economica da tutti riconosciuta, e le classi abbienti del paese apprezzano i prodotti occidentali, ma in questo caso va riconosciuto il merito a Johnnie Walker di aver saputo cogliere un momento culturalmente importante per il paese asiatico e sfruttarlo per affermarsi ancora di più sul mercato.
È un modello che in futuro anche le aziende dell’agroalimentare italiano potrebbero seguire, con una proposta sempre più mirata agli usi e alle tradizioni locali proprio come oggi si prevedono packaging ed etichette dedicate per le festività natalizie, potendo così aumentare il proprio export nelle economie emergenti
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