Il 2025 potrebbe essere davvero l’anno della definitiva consacrazione del Kombucha. Tanti i motivi per sostenere questa tesi, a partire da uno scenario di mercato del Kombucha che vede una previsione di crescita con un tasso annuo composto (CAGR) superiore al 16% sino al 2032, grazie alla crescente consapevolezza sulla salute e alla domanda di bevande naturali e funzionali. Circa il 70% dei consumatori in regioni sviluppate secondo un sondaggio di McKinsey & Company sembrerebbe preferire uno stile di vita sano, il kombucha è visto come alternativa salutare alle bevande zuccherate grazie al basso contenuto di zucchero e ai benefici per la salute digestiva. Un’espansione del mercato alimentata dall’innovazione, con miscele arricchite con superfood e collaborazioni con grandi aziende a livello globale.
SCOBY DOLCE Il Kombucha è una bevanda con una storia millenaria, affascinante anche per via del suo equilibrio tra semplicità e complessità chimica. Lo zucchero gioca un ruolo fondamentale nel processo di fermentazione con la magia dello Scoby, acronimo di Symbiotic Culture Of Bacteria and Yeast, che permette metabolizzarlo tramite un mix simbiotico di batteri e lieviti che utilizza lo zucchero come fonte di energia. Durante la fermentazione, il processo trasforma lo zucchero in acidi organici, enzimi, vitamine del gruppo B e probiotici, che conferiscono al Kombucha le sue proprietà benefiche. Più a lungo fermenta la bevanda, minore sarà il contenuto di zucchero residuo, con un gusto più aspro. Lo zucchero è come il carburante che avvia il processo, ma il risultato finale è una bevanda complessa e ricca di elementi utili per la salute, la quantità di zucchero residuo dipende dalla durata e dal controllo della fermentazione, che consente di personalizzare il Kombucha in base ai propri gusti e alle proprie esigenze.
PREVISIONI La gestione del basso contenuto di alcol nel kombucha presenta complessità regolamentari in alcune regioni, per conformarsi alle norme. Ad esempio negli Stati Uniti, il TTB (Alcohol and Tobacco Tax and Trade Bureau) considera non alcoliche le bevande con meno dello 0,5% di alcol, con il contenuto alcolico supera questa soglia, si applicano normative più rigorose. Anche la durata di conservazione limitata del kombucha può creare sfide logistiche, influendo sulla freschezza e sulla distribuzione del prodotto. Innovazione e capacità di differenziazione del prodotto rimangono cruciali per mantenere la competitività in un mercato sempre più affollato. In Italia stiamo assistendo a un fenomeno che sta crescendo ancora passi più piccoli rispetto ad esempio ad altre nazioni in Europa o in Nord America, dove si registra una maggiore correlazione tra il consumo di bevande legato alla salute. Ecco allora una proposta di cinque brand italiani da mettere nella calza della Befana, che si stanno distinguendo tra iniziative per il Dry January, limited edition e progetti di natura sociale e storie di ragazzi che ci stanno provando
Mia Kombucha
“A GENNAIO NON BEVO UN TUBO” è l’iniziativa di MIA Kombucha che, per tutto il mese di gennaio, propone un packaging innovativo: un tubo che racchiude l’intera gamma di gusti MIA. Tra questi, Original, Luppolo, Lampone, Limone, Zenzero, Mango e la speciale edizione limitata MelaCannella. L’obiettivo? Eliminare l’alcol per un mese intero per sperimentare i benefici di un periodo di astinenza sulla salute fisica e mentale. MIA Kombucha invita a cogliere questa sfida, particolarmente utile dopo le festività, spesso contraddistinte da un consumo elevato di alcol. Non si tratta solo di “dare una pausa” al proprio corpo, ma anche di riflettere sul proprio rapporto con le bevande alcoliche e di scoprire i vantaggi di uno stile di vita più salutare. Per accompagnare questo percorso, MIA Kombucha propone la sua storica bevanda fermentata 100% naturale a base di tè, ricca di antiossidanti, che accelera il metabolismo, facilita la digestione, contiene pochissimi zuccheri e offre una carica di energia. Il tubo, contenente tutte e sette le lattine della gamma MIA, sarà disponibile a partire dal 7 gennaio sul sito miakombucha.com al prezzo speciale di 26€.
Legend Kombucha
Legend Kombucha ha appena lanciato una nuova edizione limitata dal carattere sorprendente. Wasabino, una bevanda analcolica creata in collaborazione con lo Chef Antonio D’Angelo e l’azienda agricola biologica L’Orto di Mimì, situata nella provincia di Brescia. Questa creazione racchiude le note piccanti e aromatiche dell’insalata asiatica wasabino – simile al rafano nel gusto – e quelle dello zenzero disidratato, esaltate da un tocco di liquirizia e cardamomo. Il risultato è un kombucha che offre un’esperienza gustativa avvolgente, intensa e balsamica, perfetta per chi cerca una bevanda che sia al tempo stesso originale e benefica. Ricco di probiotici, Legend Kombucha Wasabino supporta la salute della flora intestinale, migliora la digestione e regala una carica di energia naturale. Questo prodotto rappresenta l’incontro tra la tradizione dell’azienda veronese nella fermentazione naturale e l’expertise di Antonio D’Angelo, figura di spicco nel mondo culinario internazionale. Chef D’Angelo, già noto come Corporate Executive Chef dei ristoranti dello stilista Giorgio Armani e come ex Chef del giapponese fusion Nobu Milano, porta nel progetto la sua esperienza nella coltivazione di vegetali e ortaggi giapponesi. La sua azienda agricola L’Orto di Mimì è stata recentemente premiata a livello europeo come migliore “Japanese Farm” certificata bio, un riconoscimento che testimonia l’eccellenza e la qualità delle sue produzioni.
Lab Fermenta
Fermenta Associazione nasce dall’esperienza di un orto collettivo, Orticà, situato all’interno di Parco Nord, un’area di circa 5000 mq dedicata alla tutela della biodiversità e alla promozione della cultura agricola. Questo progetto coinvolge attivamente gli abitanti del quartiere e non solo, creando un punto di incontro per la comunità. L’idea della fermentazione ha avuto origine come attività ludica e momento di scambio e apprendimento. Da questa iniziativa è scaturita la vittoria di un bando, che ha portato alla fondazione ufficiale dell’associazione nel 2022. A giugno 2023 è stato prodotto il primo lotto di lattine, un progetto che ha visto la partecipazione della comunità in tutte le fasi: dalla piantumazione di oltre 200 piante aromatiche, all’organizzazione di laboratori e masterclass sulla fermentazione, fino al lancio del prodotto finale. Questo percorso è stato arricchito dalla collaborazione con professionisti come Antonio Iemolo di Pào Pào Kombucha, esperto fermentatore che ha contribuito alla creazione della bevanda perfetta per il Lab Fermenta. Guardando al futuro, nel 2025 il format potrebbe ampliarsi, coinvolgendo altre zone di Milano e rafforzando ulteriormente il legame tra comunità, territorio e innovazione.
Intro Kombucha
Questa è la storia di Roberta e Sebastian, una giovane coppia di 32 anni che, dopo un periodo vissuto in Canada, ha deciso di riportare in Italia l’ispirazione per una bevanda biologica scoperta oltreoceano. Tornati a Trieste, si sono dedicati a produrla su larga scala con la convinzione che «il mercato è pronto». Alla base del progetto c’è un team dinamico e diversificato, in cui ogni membro gioca un ruolo fondamentale, un po’ come nella simbiosi tra batteri e lieviti: ogni elemento è essenziale per il funzionamento dell’insieme. Grazie al contributo del know-how di ciascuno, Intro è riuscita a trasformare un sogno in realtà. Ma la vera magia del progetto risiede nell’atmosfera: lavorare insieme significa condividere giornate con gli amici, sempre accompagnati da buona musica. La sede produttiva si trova a pochi passi dal mare Adriatico, immersa in un paesaggio unico fatto di sentieri e boschi rigogliosi. Questo ambiente naturale garantisce un’aria ideale per la fermentazione del Kombucha. Ogni bottiglia racchiude un piccolo capolavoro di qualità italiana, grazie all’infusione dei tè più pregiati, frutta biologica di prima scelta e una selezione di erbe officinali. Un progetto che unisce passione, qualità e spirito di squadra, celebrando l’arte della fermentazione e il gusto dell’eccellenza.
Frui Kombucha
Un kombucha infuso con vero frutto della passione italiano, noto per il suo alto potere antiossidante. Il suo profilo è un equilibrio perfetto tra note fruttate, complesse e intriganti, arricchite da un tocco vegetale e agrumato, grazie alla delicata infusione di scorze di mandarino. Frui sfugge a qualsiasi definizione tradizionale, distinguendosi per un carattere unico che nasce dall’aromatizzazione a freddo. Questa tecnica esalta i sapori del frutto della passione, degli agrumi e del tè verde pregiato, rendendo ogni sorso una scoperta. Prodotto attraverso una fermentazione ricca e diversificata, Frui si avvale di un’ampia flora batterica e di un numero elevato di lieviti selvaggi, che conferiscono al kombucha un gusto straordinariamente complesso, ben diverso da quello delle versioni commerciali più comuni. Eventuali residui nella bevanda sono il segno distintivo di un prodotto vivo e autentico, che celebra la naturalezza e la vitalità di una fermentazione artigianale di altissima qualità. Frui è più di una bevanda: è un’esperienza di sapore e benessere.