Kopi luwak è il caffè realizzato da bacche di caffè mangiate, digerite e defecate dallo zibetto, un mammifero carnivoro dell’Asia. I chicchi vengono poi puliti e trattati. I prezzi di questo particolare tipo di caffè vanno dai 35 ai 100 dollari a tazza, o dai 220 ai 1.330 dollari circa al chilogrammo, il kopi luwak è considerato di gran lunga il caffè più caro al mondo, e per i produttori indonesiani anche il più buono. Harrison Jacobs, giornalista di Business Insider Italia lo ha assaggiato. Vediamo qual è il suo parere a riguardo…
“La maggiore richiesta di kopi luwak ha cambiato il settore. In peggio. – Scrive Jacobs –Quando negli ultimi decenni il kopi luwak era solo una specialità indonesiana, veniva prodotto quasi esclusivamente tramite zibetti selvatici. Gli animali si nutrivano nella foresta, scegliendo con comodo le bacche e i produttori di caffè ne cercavano lo sterco. Ma da quando l’esperto di caffè Tony Wild come direttore per il caffè di Taylors of Harrogate ha introdotto in occidente il kopi luwak nei primi anni ’90, tutto ciò è cambiato. Adesso c’è una domanda altissima per questa specialità. È sugli scaffali di tutti i rivenditori di lusso del mondo: La produzione si è allargata a Cina, Vietnam, Cambogia e Filippine, e in Indonesia è una delle principali delikatessen vendute ai turisti. Il kopi luwak non è più prodotto da zibetti selvatici ma da esemplari catturati e chiusi in gabbia, in stato di profonda sofferenza”.
E come se non bastasse, oltre all’ingiusta tortura a cui sono sottoposti glianimali, “Ho provato il kopi luwak prodotto da una azienda a conduzione famigliare – aggiunge la giornalista – e non era niente di speciale“.
“Quando sono andato a Bali, – racconta – ho visitato il Satu Satu Café a Canggu, una piccola città costiera. Satu Satu ottiene il proprio kopi luwak dalla piccola fattoria di famiglia del proprietario Eddie Sudana. È ritenuto uno dei pochi posti che ottiene ancora i propri chicchi da zibetti selvatici in libertà. Ho pensato che se dovevo provare il kopi luwak, che potevo almeno farlo in un posto che lo produce eticamente. Non era nemmeno così caro. Se ben ricordo, era solo il 30-40% più caro di un normale caffè a Satu Satu. A essere onesti, – conclude Harrison Jacobs – ho bevuto dei caffè migliori con il mio Aeropress (una macchina per fare il caffé ndr)“.
Fonte: www.it.businessinsider.com