La compagnia britannica Cadbury ha finalmente detto si all’offerta (migliorativa) del gruppo americano Kraft per un valore totale di ca. 13 miliardi di euro, corrispondente a 840 pence per azione. E’ quanto ha comunicato la società britannica, intorno alla quale é stata combattuta una vera e propria guerra del cioccolato, che ha visto tra i possibili pretendenti anche Ferrero, defilatasi negli ultimi giorni. L’offerta é pari a 13 volte l’Ebitda 2009 di Cadbury e porterà a risparmi dei costi per 675 milioni di sterline ante imposte.
Kraft ha precisato che il board di Cadbury ha approvato l’offerta finale, raccomandandola ai suoi azionisti. Il gruppo americano ha specificato che la proposta include 500 pence in contanti per ogni azione della società inglese e 0,1874 nuove azioni Kraft, portando così il valore di ogni azione Cadbury a 840 pence e quello dell’ operazione a circa 19 miliardi di dollari (11,5 miliardi di sterline) . L’offerta, aggiunge Kraft, rappresenta “una buona opportunità” ed il numero 1 di Cadbury, Roger Carr, ha dichiarato che “l’offerta rappresenta una buona valutazione per gli azionisti Cadbury”. La precedente offerta avanzata da Kraft era pari a 17,1 miliardi di dollari (10,5 miliardi di sterline) per un corrispondente valore di ca. 770 pence per azione.
Il titolo della società inglese ha chiuso lunedì in Borsa a 807,5 pence. L’amministratore delegato di Kraft, Irene Rosenfeld, dopo essersi consultata con i principali azionisti del suo gruppo per valutare un aumento dell’offerta per Cadbury, sarebbe poi volata a Londra dove avrebbe incontrato i vertici di Cadbury con un’offerta più elevata rispetto a quella precedente, mettendo sul piatto la cifra di ben 16,5 miliardi di dollari. Con 850 pence (840 pence più 10 pence di dividendo) per azione Kraft probabilmente incasserà il via libera degli azionisti di Cadbury: il maggiore azionista del gruppo britannico, Franklin Resources , ha già fatto sapere che respingerà un’offerta inferiore a tale cifra. Secondo indiscrezioni, dopo l’acquisizione, Kraft prevede di tagliare 10.000 posti di lavoro in tutto il mondo, al fine di ridurre i costi e migliorare il flusso di cassa. Cadbury attualmente impiega 45.000 persone in tutto il mondo.
L’accordo, se sarà accettato dagli azionisti, metterebbe fine a cinque mesi di braccio di ferro fra le due società, con Cadbury che ha più volte respinto le avance di Kraft definendo le sue offerte irrisorie. Agli inizi di settembre il consiglio di amministrazione di Cadbury ha respinto l’offerta da 745 pence di Kraft e l’amministratore delegato Roger Carr aveva messo in guardia gli azionisti a non lasciare che il gruppo americano “rubasse” quello inglese. In ogni caso Carr ha sempre ribadito che sarebbe stato disponibile a valutare e raccomandare un’offerta più elevata rispetto a quella avanzata da Kraft. Cadbury aveva già avuto colloqui di fusione con diverse altre società: il gruppo cioccolatiero americano Hershey, l’italiana Ferrero e Nestlè Swizerland. Tuttavia Ferrero e Nestlè si sono ben presto ritirati. Anzi il gruppo svizzero aveva acquistato la divisione pizze della Kraft, ceduta proprio per far cassa in vista dell’acquisizione di Cadbury. Hershey ci ha provato ed in teoria potrebbe ancora ritentare con una contro-offerta, ma gli analisti danno per improbabile questa mossa.
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INFOFLASH/CADBURY
Cadbury è stata fondata da John Benjamin e Cadbury nel 1866. L’azienda ha creato il suo primo cioccolato al latte nel 1897. ha introdotto Dairy Milk nel 1913 insieme con Muilk Tray. Flake è stato introdotto nel 1920, mentre Creme Eggs fu lanciato nel 1923. Nel 1969 la società si è fusa con Schweppes, la celebre compagnia inglese del beverage, formando un nuovo gruppo Cadbury Schweppes. Nel seguito il gruppo britannico ha disinvestito dal settore bevande, cedendo in più fasi i suoi marchi per alcuni mercati a Coca-Cola, per altri mercati al gruppo giapponese Asahi e per altri mercati ancora ai fondi privati Blackstone Group e Lion Capital, che a loro volta hanno di recente ceduto l’attività alla giapponese Suntory. Negli USA la divisione beverage era stata scorporata dando vita al Dr. Pepper Snapple Group Inc. – Cadbury è oggi presente in oltre 60 paesi ed ha realizzato nel 2008 un fatturato di 5,4 miliardi di sterline ed un profitto di 638 milioni di sterline +info: www.cadbury.com
INFOFLASH/KRAFT FOODS
Con 42 miliardi di US$ di fatturato nel 2008 ed oltre 100.000 dipendenti, il gruppo Kraft Food Inc., con sede centrale a Chicago USA, è il primo gruppo food & beverage negli USA e il secondo nel mondo. Il gruppo opera in più di 150 paesi con 180 unità produttive ed un esteso portfolio marche, tra cui 9 marche che fatturano (ciascuna) oltre un miliardo di $ USA all’anno (Kraft, Oscar Mayer, Philadelphia, Maxwell House, Jacobs, Nabisco, Oreo, LU, Milka). Il settore bevande (caffè, preparati per bevande e bevande frutta) vale oggi oltre il 20% del totale giro d’affari . Per quanto riguarda specificamente il caffè, il gruppo vanta un portfolio marche di grande prestigio, quali Maxwell House, Jacobs, Carte Noir, Gevalia, Kenco, Onko, Hag e -con riferimento al solo mercato italiano- anche Splendid. Il gruppo è attivo anche nel settore delle mono-porzioni di caffè con il sistema Tassimo. In Italia Kraft Foods è operativa da oltre 40 anni attraverso la Kraft Fodds Italia, che fattura oltre 600 milioni di euro, di cui il 13% nel settore del caffè attraverso i due noti marchi Splendid e Hag.. +INFO: www.kraft.com
