Una settimana di visite in cantina, a motore spento (solo e-bike) e pieno contatto con la natura, per raccogliere le testimonianze delle imprese vitivinicole e capire come cambierà l’accoglienza nel dopo Covid. Iniziativa di due “firme” del settore in partnership con MTV-Movimento Turismo del Vino Toscana, FIAB-Federazione Italiana Ambiente Bici e Unione Montana Comuni del Mugello, con il patrocinio di Unarga-FNSI.
L’enoturismo riparte nel segno del green e della sostenibilità: stop ai gas di scarico e alle file per i parcheggi, via libera alle e-bike per vivere l’esperienza del turismo del vino in totale armonia con la natura. Il trend wine&bike tourism, già evidenziato nel periodo pre-Covid e destinato a moltiplicarsi nei prossimi anni, è alla base di una “piccola impresa” denominata Bike&Wine Press ideata da due giornalisti specializzati nel comparto enogastronomico e turistico, Andrea Guolo e Giambattista Marchetto, e che dal 26 aprile al 2 maggio si realizzerà in partnership con MTV-Movimento Turismo del Vino Toscana, FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta e Unione Montana dei Comuni del Mugello, con il patrocinio di Unarga (Unione nazionale delle associazioni dei giornalisti specializzati nei temi dell’alimentazione e dell’ambiente).
Il viaggio di Guolo e Marchetto prenderà il via lunedì 26 aprile alle 8.30 da Bologna in piazza Maggiore per concludersi domenica 2 maggio in una spiaggia dell’Argentario. Il tragitto prevede soste e pernottamenti nei territori delle principali denominazioni vinicole della Toscana: dal Mugello del Pinot nero al Chianti Classico, scendendo poi dai colli senesi verso la val d’Orcia con tappa obbligata a Montalcino. Da qui, la via verso il mare passa attraverso la zona del Montecucco, quella del Morellino di Scansano e dei vini tipici di Maremma, per concludersi nell’Oasi Wwf della laguna di Orbetello con gran finale sulla prima spiaggia raggiungibile.
«Nata quasi per gioco – dichiarano i due giornalisti –, quest’avventura ciclistica si è caricata di significato perché anticipa la ripartenza dei press tour, di cui sentivamo solo in parte la mancanza. È bello, infatti, ritrovare i colleghi giornalisti e tornare a visitare le aziende, ma troppo spesso le organizzazioni dei viaggi stampa prevedevano più trasferimenti in auto che tempo disponibile per parlare con gli imprenditori del vino e per capire la loro realtà. Non vogliamo più essere ingabbiati in auto, vogliamo essere liberi di vivere in sintonia con l’ambiente, confidando nel bel tempo… Per questo pensiamo che la scelta della e-bike sarà il futuro non solo dell’enoturismo ma anche dei viaggi stampa: basta autobus e pulmini, basta auto con driver, questo è il momento di far lavorare le gambe, la testa e i sensi».
La scelta di ripartire dalla Toscana è legata all’importanza dell’enoturismo nella regione famosa nel mondo per i suoi grandi vini e per le sue tenute immerse in un paesaggio unico. L’impatto della pandemia è stato pesante per tutto il comparto enoturistico, ma in Toscana lo è stato ancor di più perché i poderi e le tenute facevano parte dei pacchetti pensati su misura per i turisti internazionali, a cominciare dagli americani, che da marzo 2020 non hanno potuto far ritorno in Italia. Ora la fase peggiore della pandemia sembra essere passata e già iniziano ad arrivare le prime prenotazioni, anche dagli Usa, per il periodo della vendemmia. E la Toscana si prepara ad accogliere il ritorno degli enoturisti, offrendo formule più in sintonia con il tema fondamentale della sostenibilità e meno offerte ‘mordi e fuggi’.
Per questo motivo MTV Toscana ha sposato appieno l’idea dei due giornalisti aprendo – in piena sicurezza e nel rispetto delle normative anti Covid– le porte delle aziende dei propri associati a Bike&Wine Press. «Abbiamo accolto da subito con piacere l’invito a collaborare a questa iniziativa che racchiude un forte messaggio in un momento come questo, nello stesso tempo offre la possibilità di far conoscere lo stile di accoglienza delle nostre cantine, attrezzate anche per il turismo in bici che negli ultimi anni si è tanto sviluppato in Toscana» afferma Emanuela Tamburini, presidente di Mtv Toscana.
Pieno sostegno all’iniziativa da parte di Fiab, organizzazione ambientalista la cui mission è la diffusione della bicicletta quale mezzo di trasporto ecologico, per una riqualificazione dell’ambiente urbano ed extraurbano. «La bicicletta, in questo momento di pandemia, è sicuramente il mezzo più sicuro per spostarsi e le strade poco trafficate della Toscana interna offrono paesaggi meravigliosi e itinerari immersi nella natura per esperienze di turismo lento, alla scoperta della cultura, della bellezza e delle tradizioni dei territori attraversati, tra cui l’offerta delle tante fattorie enogastronomiche di prima qualità» dichiara Alberto Paggetti, coordinatore Fiab Toscana.
“La produzione vitivinicola nel Mugello sta sempre più facendosi notare e apprezzare, a livello nazionale e non solo, con vini di qualità elevata – sottolineano il presidente e l’assessore al turismo dell’Unione Montana dei Comuni del Mugello, Philip Gian Piero Moschetti e Federico Ignesti – Anche questa interessante iniziativa ci permette di dare risalto alla bellezza del nostro territorio e all’offerta enoturistica, che oggi non è ancora conosciuta dal grande pubblico ma che ha un grande potenziale di sviluppo”.
La copertura completa di Bike&Wine Press sarà effettuata sia attraverso le testate con cui collaborano i due ciclo-giornalisti sia attraverso i siti web e i social network di MTV Toscana, FIAB e Ciclofficina & Noleggio e-Bike Valli Bolognesi (fornitore delle biciclette per l’occasione), Unarga e Arga Toscana ed Emilia Romagna, oltre naturalmente ai profili social di Guolo e Marchetto.
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