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Perchè l’UE deve incentivare il KEG, il sistema di imballaggio sostenibile per eccellenza


Senza imballaggio non c’è birra. È così semplice. Come produttori di birra, abbiamo bisogno di contenitori robusti e ermetici per contenere, trasportare e servire il prodotto. E dobbiamo farlo mantenendolo sicuro, igienico e della massima qualità. I fusti sono una parte fondamentale del nostro mix di imballaggi. Rappresentano circa il 15% dei volumi complessivi di birra in Europa. Con una durata di oltre 30 anni, questi grandi contenitori possono essere raccolti e riutilizzati più di 150 volte prima di essere riciclati per un ulteriore utilizzo. I fusti sono il sistema di imballaggio sostenibile per eccellenza per le bevande e dovrebbero essere incoraggiati.

 



 

Sebbene il progetto di regolamento sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio (PPWR) abbia obiettivi audaci e lodevoli, questi contenitori di prima qualità rischiano di essere messi da parte e disincentivati ​​nella legislazione proposta. La maggior parte dei fusti negli esercizi commerciali hanno una capacità compresa tra 20 e 50 litri, ma senza una nuova formulazione nel PPWR, potrebbero ancora essere misurati come una singola unità di imballaggio, proprio come qualsiasi bottiglia, lattina o piccolo contenitore. Considerando che un fusto può contenere potenzialmente lo stesso volume di duecento bottiglie da 25 cl, questo calcolo di misurazione avrebbe l’effetto perverso di incoraggiare le aziende a passare a più unità di imballaggio riutilizzabili più piccole per raggiungere gli obiettivi, creando inevitabilmente più rifiuti.

 

 

Forse ancora più preoccupante è il fatto che, a meno che non vengano inclusi nella definizione di imballaggio per la vendita, i fusti di birra potrebbero non essere nemmeno conteggiati ai fini del raggiungimento da parte dei produttori di birra degli obiettivi di riutilizzo degli imballaggi per la vendita insieme alle bottiglie di vetro riutilizzabili. Se vogliamo evitare sprechi inutili, dovremmo incentivare i fusti. Ciò significa, ai fini della misurazione, convertirli in volume o in unità di imballaggio più piccole equivalenti. Significa anche, in quanto contenitori a diretto contatto con la birra, a differenza di casse e pallet, garantire che rientrino nella definizione di imballaggio di vendita e non in quella di imballaggio per il trasporto.

Noi produttori di birra siamo orgogliosi del nostro ruolo pionieristico nella promozione di imballaggi riutilizzabili, riciclabili e riciclati e dei programmi di raccolta di successo che sono stati istituiti per garantire che i contenitori della birra vengano riutilizzati o riciclati. Siamo inoltre impegnati a collaborare con gli eurodeputati per garantire che l’agenda di sostenibilità dell’UE funzioni per tutti. Ciò significa modificare la bozza della PPWR in modo che sia equa per i produttori di birra, i cittadini e l’ambiente.

Per saperne di più: www.brewersofeurope.eu

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