I monaci di St. Joseph’s Abbey hanno annunciato sabato la cessazione delle attività della Spencer Brewery, unico birrificio fuori dall’Europa riconosciuto dall’International Trappist Association che aveva avviato la produzione nel monastero nel 2014.
“Dopo oltre un anno di consultazioni e riflessioni, siamo giunti alla triste conclusione che la produzione di birra non è un’industria redditizia per noi e che è giunto il momento di chiudere il birrificio Spencer”, recita un post di Facebook nella pagina ufficiale del birrificio scritto dai monaci dell’abbazia di St. Joseph. “Vogliamo ringraziare tutti i nostri clienti per il loro sostegno e incoraggiamento nel corso degli anni. La nostra birra sarà disponibile nei punti vendita abituali fino ad esaurimento scorte. Vi preghiamo di ricordarci nelle vostre preghiere”.
Il birrificio offriva diverse birre tra cui: Trappist Ale, Trappist Imperial Stout, Trappist Premium Pilsner e Monk’s IPA.
Di recente, la Spencer Brewery si era fatta aiutare dalla Northeastern University a ideare nuove campagne pubblicitarie per aiutare il birrificio a espandersi oltre il New England.
I 54 fratelli dell’abbazia, una comunità di monaci cistercensi cattolici che si sono trasferiti a Spencer per la prima volta nel 1950, hanno il compito di mantenere in vita il monastero.
Il birrificio era una delle principali fonti di reddito, ma i monaci producevano solo la birra sufficiente a sostenere l’abbazia e a finanziare progetti di miglioramento.