Icona del gelato al caffè, Coppa del Nonno Motta è una costante della tradizione italiana nata nel boom degli anni ‘50, quando il Bel Paese girava in vespa e scopriva il cinema d’autore. Il gelato accompagna i suoi affezionati consumatori da quasi tre generazioni e resta ancora un simbolo intramontabile della storia italiana
Oltre un miliardo di coppe prodotte dal 1955 che, messe una in fila all’altra, coprirebbero per due volte il giro della Terra con una lunghezza totale di 72.000 km e un peso di quasi 70.000 tonnellate, consumate al ritmo di 20 milioni di porzioni ogni anno. Un sapore unico che conquista tutti grazie ad un’originale e immutata ricetta segreta. Sono questi i numeri che hanno consacrato e diffuso nel mondo il mito di Coppa del Nonno, l’originale e intramontabile gelato al caffè che dagli anni ‘50 continua ad unire gli italiani di ogni età e ad appagare i palati di tutto il Belpaese. Un mito intergenerazionale che si scopre prodotto cult con la caratteristica coppetta a forma di tazzina di caffè a cui nessuno è in grado di rinunciare.
Da Rossellini che la gustava sui set di Cinecittà ai due più famosi rapper di oggi, J-Ax e Fedez, che la mettono bene in rima nelle loro canzoni, Coppa del Nonno resiste alle tendenze, scavalca le mode, mette d’accordo ottantenni e adolescenti. Questo perché le radici del leggendario gelato al caffè affondano in una lunga e salda tradizione, rendendo la sua identità chiara e inconfondibile; un valore assoluto in un’era in cui ogni cosa nasce e si trasforma a grande velocità, e fondamentale per preservare quel senso di familiarità con i prodotti che hanno contraddistinto la vita d’ognuno.
Coppa del Nonno, oltre ad essere entrata nella quotidianità degli italiani, si è innestata proprio nei loro ricordi; è Christian De Sica a raccontare l’aneddoto su Rossellini: “Avevo otto anni. Mio padre mi portò sul set di Il generale Della Rovere. Il teatro 5 era pieno di neve finta, papà e Vittorio Caprioli si rotolavano, feriti a morte, ma non morivano mai. Rossellini diceva: “Fate un po’ de meno. Dai, mo’ basta… e morite!” e intanto mangiava la Coppa del Nonno”.
Nell’immaginario collettivo il mito vive anche grazie alle storiche campagne pubblicitarie, indimenticabile lo spot degli anni ’90 che sulle note di Joy (I feel good, I feel fine) di Gisella Cozzo, siglava e accresceva il successo di Coppa del Nonno. Per festeggiare i 60 anni, ritorna oggi nello spot la mitica canzone da canticchiare affondando il cucchiaino nella leggendaria coppetta al caffè.
La storia inizia nel 1955, quando nasce il marchio Coppa del Nonno ad opera della società Motta, allora tra i più grandi gruppi dolciari d’Italia. Da lì in poi, il gelato al caffè per eccellenza entra a far parte della storia d’Italia, nella vita quotidiana come nei momenti chiave per la crescita industriale del Paese: tra i protagonisti dei grandi cambiamenti che lo coinvolgono, nel 1976, a seguito dell’unificazione tra Tanara, Alemagna e Motta in ITALGEL, Coppa del Nonno diventa uno dei prodotti di punta del nuovo grande polo del gelato italiano.
Un intramontabile successo dalla sua nascita ad oggi, Coppa del Nonno è per tutti il primo brand che viene in mente se si pensa al gelato in coppetta. Attualmente, Coppa del Nonno è prodotta nello stabilimento Nestlè di Ferentino, fondato dalla Motta nel 1974 e dal 1993 entrato a far parte del Gruppo Nestlé. Nello stabilimento lavorano circa 200 persone ed è oggi uno fra i siti più all’avanguardia nel settore, con 10 linee produttive.
I numeri da capogiro riguardano però anche i contenuti spontanei degli utenti sui vari canali social: oltre 2.500 foto su Instagram con l’hashtag #coppadelnonno, quasi 7.000 video caricati su YouTube e 500.000 pagine aggregate su Google, oltre a 75.000 fan su Facebook a pochi giorni dall’apertura della pagina ufficiale (www.facebook.com/CoppadelNonno).
Fedele alla sua tradizione, Coppa del Nonno è preparata da sempre con una ricetta che esalta i suoi ingredienti: latte italiano, panna, infuso di caffè, il cui gusto ineguagliabile è la caratteristica che ha fatto di Coppa del Nonno un successo intramontabile. L’infuso di caffè viene preparato direttamente nello stabilimento di Ferentino, dove arrivano ancora grezzi i grani di caffè verde, in un mix di varietà robusta ed arabica. I chicchi vengono tostati e macinati, e la polvere così ottenuta è messa in infusione seguendo un procedimento, affinato in lunghi anni di esperienza, che permette di esaltare al meglio tutte le qualità aromatiche del caffè.
Dopo aver deliziato milioni di persone in tutto il mondo, Coppa del Nonno festeggia i suoi 60 anni allargando la famiglia con I Nipotini, la nuova generazione ispirata ai tanti modi italiani di bere il caffè. Da Napoli a Torino, dal marocchino al macchiato, dall’espresso allo speziato, sono più di cinquanta oggi le tipologie di caffè. I Nipotini rispondono alle nuove esigenze degli italiani, proponendo un’alternativa al classico gelato al caffè reinterpretato in maniera originale, cavalcando il trend dei caffè ricettati, come al bar. Per la maggioranza degli italiani, il caffè infatti è un vero e proprio stile di vita e I Nipotini rinnovano questo legame per soddisfare le richieste di chi ama sperimentare gusti nuovi e di tendenza.
+info: – –
www.nestle.it – www.buonalavita.it
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Per apprezzare lo spot del 60.mo compleanno della Coppa del Nonno Motta: