Non sarà una serata come tutte le altre quella del prossimo venerdi 19 aprile per Gianfranco Soldera. Non sarà una serata come tutte le altre anche per chi assisterà a un incontro con un grande protagonista del vino italiano, proprietario della Tenuta Case Basse a Montalcino , in visita alla delegazione AIS Sommelier di Sondrio in programma presso il neostellato Ristorante “Gimmy’s“ di Aprica. Si tratta infatti della prima uscita pubblica a distanza di pochi mesi da quella che Gianfranco Soldera chiama «il fatto». Un sabotaggio che ha cambiato la sua vita, la sua azienda, i suoi rapporti. Sono passati 4 mesi da quando un ex dipendente ha distrutto, sversandoli nelle fogne, più di 600 ettolitri di Brunello di Case Basse, 5 annate (2007-2012).
Nel mezzo, notizia di pochi giorni fa, la decisione da parte di Soldera di lasciare il Consorzio del Brunello di Montalcino. «Da tanti anni non c’era feeling con chi comanda e ha una linea diversa dalla mia: io sono per il Brunello con il Sangiovese al 100%, sono per l’aumento dei controlli e delle ricerche- le dichiarazioni rilasciate da Soldera al Corriere della Sera dopo lo strappo. Sarà quindi una serata speciale, per tanti motivi, primo la qualità dei vini. “Avere in Valtellina una figura del calibro di Soldera è sicuramente un onore- spiega Elia Bolandrini, Delegato AIS della Provincia di Sondrio- regalando un evento unico nel panorama vinicolo italiano, dal momento che non è proprio cosa da tutti i giorni avere come ospite un big del vino del calibro di Soldera”. Una cena per esplorare cinque annate di uno dei vini emblema della viticultura italiana. Una figura centrale del panorama vitivinicolo italiano; custode della tradizione del sangiovese, nel 1972 Soldera crea a Montalcino la Tenuta Case Basse. Il suo Brunello diventa in breve tempo uno dei rappresentanti più significativi non solo all’interno del panorama toscano, ma di quello italiano e internazionale.
Ogni anno vengono prodotte circa 15.000 bottiglie, ricercate in tutto il mondo, dai wine merchants più importanti, ai collezionisti. Dopo il sabotaggio occorso nel mese di dicembre dell’anno scorso, il Grande Maestro precisa che si sono salvate circa 8.000 bottiglie del 2006 Riserva che erano imbottigliate e saranno vendute nel 2013. Inoltre la cantina dispone ancora di 22.105 litri di annate tra il 2007 ed il 2012 che saranno venduti negli anni successivi. Il 19 aprile sarà la prima serata alla quale parteciperà dopo il triste episodio avvenuto tra la notte del 2 e 3 dicembre 2012 . Una serata con la delegazione AIS Sondrio dove presenterà i suoi vini, illustrando il territorio e la sua realtà e risponderà a tutte le domande. Soldera, oltre a produrre ottimi vini, ha realizzato i Bicchieri Soldera, ideali per degustare al meglio il Brunello, bicchieri che verranno utilizzati durante la degustazione e che ogni partecipante potrà portare con se, al termine della serata. In degustazione ci saranno cinque vini, un Brunello di Montalcino riserva Soldera 2006,( ultima annata in commercio), Brunello di Montalcino riserva Soldera 2005, Brunello di Montalcino riserva Soldera 2002, Brunello di Montalcino riserva Soldera 1993, Toscana Rosso IGT Pegasos Soldera 2005.La degustazione dei vini sarà seguita da uno “stellato” menù degustazione.
Le iscrizioni sono aperte fino a venerdì 5 aprile; per informazioni e prenotazioni contattare oppure www.aissondrio.it oppure ancora telefonare al numero 335 7357380