Scompare all’età di 90 anni Franco Ziliani, il padre della Franciacorta vinicola che con la sua vision insieme a Guido Berlucchi contribuì nel 1961 alla produzione del primo spumante metodo classico della Franciacorta nelle cantine Berlucchi di Borgonato. Enologo e uomo d’azienda, capace di far conoscere le bollicine di Franciacorta in Italia e nel mondo, facendo diventare Berlucchi uno dei marchi di qualità più riconosciuti. Se ne va in un giorno di festa, colui che nella sua lunga vita ha regalato tanti momenti di felicità scanditi a suon di bollicine, alla fine di un anno come il 2021 che per la cantina della Franciacorta ha significato tanto, con le celebrazioni dei 60 anni di storia e con il premio come cantina dell’anno 2022 dalla guida Gambero Rosso.
Un uomo Franco Ziliani che cambiato la storia delle bollicine italiane e non solo, gettando le basi per una rivoluzione della spumantistica internazionale che ha trovato nella Franciacorta uno dei suoi territori d’elezione, con delle bollicine fine ed eleganti provenienti dalle vigne delle colline bresciane intorno al Lago d’Iseo. Un pioniere del settore vitivinicolo, enologo e imprenditore capace Ziliani, ha coronato il sogno della sua vita, realizzare vini spumanti italiani di qualità in grado da reggere il confronto con gli Champagne.
Nel 1955 come giovane enologo vennè chiamato alla corte del conte Guido Berlucchi a Palazzo Lana in Borgonato in provincia di Brescia, per risolvere problemi di stabilità dei vini allora prodotti nella tenuta, proponendo l’idea di spumantizzare i vini che non avevano personalità. Qualche anno più tardi nel 1961 nacquero le prime 3.300 bottiglie di “Pinot di Franciacorta”, l’inizio di un miracolo italiano, con la Cantina Berlucchi guidata ormai da anni dai figlio Arturo, Cristina e Paolo, capace di imporsi sul mercato per la qualità dei sui prodotti simbolo della Franciacorta DOCG. Le esequie di Franco Ziliani si terranno martedì 28 dicembre alle 11e 30 nella Parrocchia di Paratico in provincia di Brescia.
