Tempo di novità per il latte di Savona. Il ‘latte MU’ e’ da poco entrato a far parte a pieno titolo della famiglia della Centrale del Latte di Alessandria e Asti ed ora si prepara a cambiare l’abito. Il direttore Butti: “Investiamo su Savona che da tempo premia la qualità del latte delle nostre 12 cascine piemontesi”.
Il proficuo rapporto tra la Centrale del Latte di Savona e la Centrale del Latte di Alessandria e Asti è iniziato nel 2011, quando la Centrale piemontese ha preso in gestione il marchio della Centrale savonese, avanzando sin da subito la proposta di acquisto e riuscendo a portare a termine questa operazione lo scorso aprile, quando presso il Tribunale di Savona si è proceduto all’esperimento delle procedure di vendita riguardanti il ramo d’azienda commerciale facenti capo alla Centrale Latte di Savona S.p.A. in Liquidazione e Concordato Preventivo. Non essendo stata presentata alcuna offerta nei termini previsti dal bando, il ramo d’azienda ligure è stato assegnato alla Centrale del Latte di Alessandria e Asti. Il passaggio si è concretizzato ufficialmente lo scorso 1 Luglio.
Durante tutto questo periodo il ramo d’azienda aggiudicato è stato mantenuto in vita, condotto e gestito dalla Centrale alessandrina che ha assicurato il mantenimento dei posti di lavoro connessi all’attività del deposito di distribuzione di Savona Legino (24 addetti tra dipendenti, addetti alla logistica, venditori e trasportatori) e, fino a quando è rimasto attivo (novembre 2012), anche il lavoro dello storico stabilimento di Corso Ricci sempre in Savona, contribuendo così per quanto possibile a mitigare l’impatto sociale provocato dalla crisi della vecchia gestione.
Ora il Latte MU si presenta ai suoi affezionati consumatori con una nuova identità di marca, in linea con quella che recentemente tanto è stata apprezzata ad Alessandria, Asti e Pavia. Il lancio delle nuove etichette è avvenuto lo scorso 18 luglio. Logo, marchio e packaging sono stati rinnovati, per raccontare al meglio cosa “sta dietro” a una bottiglia di latte della Centrale: la filiera corta che avvicina il lavoro quotidiano di allevatori, trasformatori e distributori, le analisi e i controlli di qualità dei laboratori e la soddisfazione delle richieste dei consumatori, sempre più esigenti e attenti alla sostenibilità dei prodotti. “Ogni giorno il viaggio del latte MU’ parte dalle 12 cascine in provincia di Alessandria e raggiunge le tavole dei consumatori della provincia di Savona, con la garanzia di qualità, sapore e sostenibilità” dichiara il Presidente della Centrale, Filippo Zaio.
Questi sforzi vengono riconosciuti. La riviera ligure, infatti, da sempre dimostra di apprezzare la bontà dei prodotti della Centrale del Latte di Alessandria e Asti, diffusi in quasi 1.000 esercizi commerciali del savonese, e i consumatori ritrovano nel latte e nella panna le caratteristiche di gusto e qualità della materia prima delle cascine piemontesi e la cura del trattamento e del confezionamento dello stabilimento di Alessandria. Da qui nascono le motivazioni della leadership del latte fresco MU’ sul mercato di Savona e Provincia con circa un terzo del mercato nella vendita di latte fresco (fonte: IRi – Information Resources).
Con la nuova identità di marca, la Centrale del Latte di Alessandria e Asti intende dare continuità a questo percorso. “Il lancio del nuovo abito del latte MU’ – sottolinea Franco Butti, Direttore Generale della Centrale del Latte – rappresenta un ulteriore impegno per poter rispondere alle richieste di una clientela esigente e affezionata ad un marchio che ha sempre significato qualità ed affidabilità ed è l’ occasione per ringraziare i consumatori che ci confermano quotidianamente il loro favore, e tutti coloro che collaborano con noi in quest’avventura”.
+info: www.centralelattealessandriaeasti.com/